Sono una sessantina i candidati al ruolo di Commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni che il Parlamento è chiamato ad eleggere a seguito della scomparsa, lo scorso dicembre, del Commissario Enrico Mandelli eletto nel 2020. La scadenza per la presentazione delle candidature era stata fissata all’11 marzo e sul sito della Camera sono stati pubblicati i curricula (QUI LA LISTA COMPLETA) di coloro che si propongono per il ruolo. Il neo Commissario “sarà scelto sulla base del merito, delle competenze e della conoscenza del settore, tra persone di riconosciuta levatura ed esperienza professionale”, specificava l’avviso pubblicato a suo tempo per inoltrare le candidature.
Nella lista molti i nomi “noti” in particolare del settore delle Tlc fra politici, ex componenti di altre autorità, consiglieri di Stato, membri di associazioni e di cda, dirigenti aziendali, docenti universitari e anche giornalisti. Fra i candidati Massimiliano Capitanio, Segretario e capogruppo Lega in Commissione di Vigilanza Rai nonché membro della Commissione Trasporti e Tlc, Fabrizio delle Nogare, ex direttore dell’Organo di Vigilanza, e per restare all’Odv ci sono anche l’ex presidente Maurizio Mensi e l’attuale Direttore Fabio Pompei. Fra i candidati anche l’ex presidente dell’Ecta (European Competitive Telecommunication Association) Innocenzo Genna e il fondatore di IT Media Consulting Augusto Preta. Spiccano le candidature al maschile: meno di 10 le donne, fra le quali la Consigliera di Stato Brunella Bruno e l’ex Agcom Annalisa D’Orazio.