Jeff Bezos, amministratore delegato di Amazon, è l’uomo d’affari del 2012. Il verdetto è del magazine Fortune, che ha sottolineato l’abilità con cui il manager ha “dato sempre priorità agli obiettivi di lungo termine rispetto alla profittabilità di breve termine, una strategia che sta dando risultati concreti”.
Gli analisti, come spiga la rivista economica, puntano soprattutto su Amazon Web Services, una piattaforma cloud utilizzata da centinaia di migliaia di business nel mondo, che potrebbe generare fino a 1,5 miliardi di dollari. Il successo di Bezos, secondo Fortune, è evidente anche dal lancio del Kindle Fire, il tablet che “ha anticipato le mosse di Apple”.
La seconda “businessperson of the year” nella classifica del settimanale americano è Tim Cook, numero uno di Apple, che “ha portato il titolo della società al record di 705,07 dollari” e ha lanciato “l’ultimo iPhone che ha venduto 5 milioni di unità nel primo weekend sul mercato”.
Seguono Brian Roberts e Steve Burke, ceo rispettivamente di Comcast e NBCUniversal, John Donahoe, numero uno di eBay, insieme ai manager di Samsung e Google.