Sono attese per l’8 aprile le offerte preliminari che consentiranno di perfezionare il processo di riassetto azionario di Irideos. Stando a quanto riportato dal Sole24Ore, infatti, la società Ict controllata da F2i Sgr, che ne determinò il consolidamento aggregando Infracom, Kpn Qwest Italia, Mc-Link, Enter e BigTlc, sta lavorando con Mediobanca e Ing in qualità di advisor finanziari per calamitare l’interesse di compratori internazionali, tra cui figurerebbero anche alcuni fondi infrastrutturali europei.
Chi ha messo Irideos nel mirino
Tra i possibili acquirenti, si segnalano il gruppo britannico Icon Infrastructure, lo spagnolo Asterion industrial Partners, il tedesco Dws Invest Global Infrastructure e il francese Antin, potenzialmente in lizza per un’acquisizione il cui valore non è ancora noto.
Il processo di riassetto azionario è partito nell’ultimo trimestre del 2021, quando Irideos ha ricevuto alcune manifestazioni di interesse spontanee da parte del private equity a stelle e strisce Grain Capital, che secondo le indiscrezioni sarebbe stato pronto a pagare 400 milioni di euro per entrare in possesso del gruppo. Tra i fondi infrastrutturali ci sarebbe stato anche Ipi Partners, che nella Penisola aveva già acquisito Supernap Italia, specializzata nella progettazione, nella realizzazione e nella gestione di data center, a partire dalla super struttura di Siziano, in provincia di Pavia.