L’affidabilità dei sistemi di comunicazione durante le emergenze sarà oggetto di una serie di audizioni da parte della Federal Communications Commission. L’annuncio arriva a tre settimane dall’uragano Sandy che ha danneggiato circa un quarto degli impianti di reti cellulari, Tv via cavo e linee telefoniche in una vasta area tra la Virginia e il Massachusetts. Una questione giudicata di pubblica sicurezza in un’epoca in cui le persone fanno affidamento sul cellulare, tanto più in casi di emergenza. La Fcc punta a costruire “un dialogo a livello nazionale in grado di mettere a fuoco idee e azioni per garantire l’affidabilità delle reti di comunicazione”.
La prima audizione si terrà all’inizio del prossimo anno a New York, per poi proseguire in altre aree del paese che sono state attraversate da catastrofi come terremoti, trombe d’aria, inondazioni, incendi.
La questione è al centro di una disputa tra il regolatore e gli operatori. Secondo il presidente Fcc Julius Genachowski Sandy ha messo a nudo le vulnerabilità del sistema di alimentazione di emergenza per il backup in carico agli operatori wireless: vulnerabilità che si giudica debba essere affrontata dalle autorità di regolamentazione. Dall’altro lato gli operatori sostengono di aver già reso più affidabili i propri sistemi, in caso di catastrofi. Dopo i blackout che si verificarono con l’uragano Katrina, la Fcc aveva cercato di obbligare le aziende a installare le batterie supplementari per il backup in tutti i loro impianti: ma la strenua opposizione degli operatori aveva indotto la Fcc a far cadere l’iniziativa. Gli operatori ritengono di non aver bisogno di regole per garantire l’affidabilità delle proprie reti. Da genaio, prossimo round.