La scienza dei dati come base dell’innovazione: su questo pilastro poggia la collaborazione tra la società della data science e dell’Ai Ammagamma e il colosso dell’energia Eni. L’accordo annunciato dalle due aziende punta a unire le competenze dei rispettivi team per dare impulso alla ricerca data-driven e all’applicazione avanzata della data science per lo sviluppo di progetti e di strategie ad alto impatto innovativo. Sono previsti anche programmi di formazione e iniziative per le comunità locali. Per esempio, nell’ambito di questa collaborazione Eni ha fornito il proprio supporto all’iniziativa “Ragazze in Convento” di Ammagamma, un percorso educativo che ha l’obiettivo di avvicinare le studentesse alle discipline Stem– anzi, Steam, che affianca l’arte a scienze, tecnologia, ingegneria e matematica.
Le attività di ricerca e innovazione di Ammagamma e Eni saranno condotte all’interno dell’Hidden Data Lab, il laboratorio dell’intelligenza artificiale dove i team delle due aziende esploreranno le potenzialità “nascoste” nei Big data per individuare soluzioni a problematiche ancora inespresse.
Competenze trasversali per la data science
L’obiettivo dichiarato di Eni e Ammagamma è infatti quello di mettere a fattor comune l’esperienza di persone con competenze professionali molto diverse e di creare contaminazione, affinché i dati possano essere analizzati da diversi punti di vista per individuare nuovi approcci e risposte concrete. Su questo obiettivo lavoreranno gli esperti di data science e intelligenza artificiale di Eni e di Ammagamma presso l’Hidden Data Lab.
Analisi esplorativa e interpretazione evoluta dei dati, sviluppo di competenze e programmi di formazione per il personale interno, creazione di sinergie con realtà internazionali e locali, promozione di iniziative di social innovation, supporto e interazione con le comunità locali sono questi i quattro elementi guida del lavoro congiunto.
Il potenziale nascosto dei dati
“Allargare l’ecosistema di collaborazioni è parte integrante della filosofia di Ammagamma”, ha commentato David Bevilacqua, ceo di Ammagamma. “Siamo felici di aver siglato questa collaborazione con Eni che permetterà uno scambio continuo di competenze tra i nostri team, con l’obiettivo comune di applicare la scienza dei dati per liberare il potenziale inespresso dei dati e creare nuovo valore di business e opportunità inedite di sviluppo per la società”.
“Il grande valore che vediamo nell’Hidden Data Lab è proprio quello di permettere a persone che provengono da settori diversi di collaborare e guardare alle cose in modo nuovo”, ha concluso Bevilacqua. “Il dato in sé ha poco valore, se non viene correlato e quindi trasformato in informazione. All’interno dell’Hidden Data Lab nulla viene dato per scontato e l’obiettivo delle persone è proprio quello di far emergere tutto ciò che i dati nascondono, porsi domande per capire in anticipo se si verificherà un problema e trovare una soluzione prima che il problema si palesi”.
Stem, l’iniziativa “Ragazze in Convento”
Per l’iniziativa “Ragazze in Convento” di Ammagamma cui Eni ha dato il proprio sostegno è stato ideato un percorso educativo che ha l’obiettivo di avvicinare le studentesse alle discipline Steam. Nel corso degli incontri organizzati presso la sede Ammagamma di Modena, i data scientist e i designers di Eni hanno collaborato con gli esperti di Ammagamma per dare vita a un workshop “Data thinking” che permette alle ragazze di scoprire il mondo della data science.
A partire dall’analisi di alcune specifiche “Personas”, le studentesse creeranno un proprio progetto, con lo scopo di immaginare e sviluppare nuove possibili soluzioni per i diversi target, analizzando in modo critico i dati di spostamento delle persone nell’area di Modena, nei periodi di pre e post-pandemia.
A conclusione del progetto, Alessandra Fidanzi, Head of Digital factory and Center of excellence Data science, agile & design thinking di Eni, sarà protagonista di una lecture online rivolta alle studentesse, che si terrà il 28 aprile 2022 in occasione dell’International Girls in Ict Day, portando il proprio prezioso contributo e la propria lettura del fenomeno “gender gap nel mondo Steam e Ict”.