LA TRIMESTRALE

Cellnex cresce a doppia cifra: confermato l’outlook sul 2022

La tower company ha messo a segno un quarter con ricavi a 828 milioni di euro, in salita del 64%, ed Ebitda rettificato pari 634 milioni a +66%. Per l’esercizio in corso stimato un fatturato tra 3,46 e 3,51 miliardi

Pubblicato il 28 Apr 2022

Nel corso del primo trimestre dell’anno Cellnex ha registrato ricavi, Ebitda e cash-flow in crescita a doppia cifra, valori che testimoniano la buona salute del gruppo, la cui guidance per il 2022 è confermata.

Le performance finanziarie del primo trimestre

Più nello specifico, i ricavi hanno raggiunto gli 828 milioni di euro (+64%), mentre l’Ebitda rettificato è cresciuto a 634 milioni (+66%) grazie anche all’effetto del consolidamento delle acquisizioni effettuate nel corso del 2021. Il flusso di casa libero e ricorrente con effetto leva è pari a 300 milioni (+67%). Il risultato netto contabile è stato negativo di 93 milioni di euro, dovuto ai maggiori ammortamenti (+75%) e costi finanziari (+58%) associati al processo di acquisizioni e integrazioni e al conseguente ampliamento del perimetro geografico del gruppo.

Si tratta di “un primo trimestre marcato da una crescita organica, che indica la solidità della nostra attività, e dal consolidamento delle operazioni portate a termine nel corso degli ultimi mesi che continuano a generare una crescita a doppia cifra – superiore al 60 per cento – in ricavi, Ebitda e cash-flow”, ha rimarcato Tobias Martinez, Amministratore Delegato di Cellnex. “Aumenti che continueranno ad avere un effetto traino importante fino a fine 2022, quando le ultime operazioni svolte in Polonia, Francia e Italia saranno consolidate all’interno dell’anno fiscale, senza contare la chiusura dell’acquisizione degli attivi di Ck Hutchison nel Regno Unito prevista per il secondo semestre di quest’anno”. Cellnex conferma così le prospettive per l’esercizio 2022 con ricavi compresi tra 3,46 e 3,51 miliardi di euro, un Ebitda tra 2,65 e 2,7 miliardi e una crescita del +39% circa del flusso di cassa ricorrente (1,35-1,38 miliardi).

I risultati per linee di business

Entrando nel dettaglio delle linee di business di Cellnex, la società comunica che i Servizi di Infrastrutture per operatori di Telecomunicazioni mobile hanno rappresentato il 90% dei ricavi, a 750 milioni di euro, con una crescita del 76% rispetto al 2021. L’attività delle infrastrutture di radiodiffusione ha invece contribuito al 7% dei ricavi, pari a 56 milioni di euro, mentre quella incentrata sulle reti di sicurezza ed emergenza e sulle soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture urbane (IoT e Smart City) ha rappresentato il 3% dei ricavi, vale a dire 23 milioni di euro.

Al 31 di marzo, Cellnex contava su un totale di 102.712 siti operativi (esclusi i 22.575 siti che si prevedono di realizzare entro il 2030 e le operazioni in attesa di chiusura): 4.502 in Austria, 1.439 in Danimarca, 10.397 in Spagna, 23.189 in Francia, 1.849 in Irlanda, 20.393 in Italia, 4.070 nei Paesi Bassi, 14.887 in Polonia, 5.909 in Portogallo, 7.996 nel Regno Unito, 2.703 in Svezia e 5.378 in Svizzera; a cui vanno ad aggiungersi 5.815 nodi Das e Small Cells.

La crescita organica dei punti di presenza nei siti è stata pari al 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2021, includendovi l’effetto della realizzazione dei nuovi siti nel periodo.

Nuovi accordi di sviluppo per un valore di due miliardi di euro

Ad aprile, la società ha annunciato nuovi accordi in Francia con Bouygues Telecom – per la costruzione fino a 2.850 nuovi siti supplementari entro il 2028, l’acquisizione di due uffici supplementari (Datacenter) e l’estensione del pro-getto congiunto di connessione delle torri in fibra ottica annunciato nel 2020 -, e con Iliad, – per l’introduzione fino a duemila nuovi siti supplementari entro il 2028; oltre all’accordo con Societé du Grand Paris per fornire connettività alle nuove linee 16 e 17 della metropolitana di Parigi. Nel complesso, il volume totale dei nuovi investimenti in Fran-cia è vicino agli 1,5 miliardi di euro.

Degni di nota in termini di nuovi investimenti in questo periodo sono anche gli accordi raggiunti in Portogallo per estendere la cooperazione con Meo (attraverso l’acquisizione di quasi 700 siti aggiuntivi) e con Nos (attraverso l’estensione dell’accordo annunciato nell’aprile 2020), così come l’acquisizione di 63 siti da Oni; o i progetti per fornire connettività alla linea ferroviaria Londra-Brighton nel Regno Unito, o la rete ferroviaria ProRail nei Paesi Bassi. Per un totale, di 500 milioni di euro in più.

Cellnex ha inoltre siglato un accordo con l’operatore britannico Bt per estendere il Master Site Service Agreement, dall’attuale scadenza del 2030 al 2040, con un accordo di collaborazione “pluridecennale” che include una clausola “tutto o niente”.

In aggiunta, come previsto, il gruppo ha esercitato il diritto di acquistare la quota del 30% che Iliad deteneva ancora nella società di torri (con un investimento di 950 milioni di euro) creata per gestire i siti acquisiti da Cellnex in Francia nel 2019. Iliad e Cellnex hanno anche raggiunto un accordo in base al quale Cellnex ha aumentato la sua partecipazione nella società che gestisce i siti Play in Polonia del 10% – per arrivare a quota 70%, con un investimento pari a 140 milioni di euro – e in cui Iliad continuerà a detenere una partecipazione del 30%.

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