Il governo accelera sulle competenze digitali. “A settembre usciranno i primi bandi per le competenze digitali di base, corsi brevi, iniezioni di digitale, non la grande preparazione – ha annunciato il ministro per la Transizione digitale, Vittorio Colao nel corso della presentazione dell’Italian Tech Academy – Ovviamente abbiamo bisogno di laureati, ma ci si mette tanti anni, queste sono cose che possono rivitalizzare alcune milioni di persone molto in fretta”. Sul piatto ci sono 500 milioni del Pnrr.
“Abbiamo bisogno di più persone con competenze digitali e tutti dovrebbero fare corsi per acquisire competenze digitali per qualunque lavoro – ha sottolineato Colao – Ogni professione beneficierebbe delle competenze digitali per qualità del lavoro stesso”. Inoltre, secondo una università del nord di cui non dirò il nome- ha aggiunto il ministro- i neolaureati in corsi digitali trovano più lavoro e meglio remunerato”.
Le risorse del Pnrr
Per accelerare la formazione delle competenze digitali il Pnrr prevede 3 interventi per un totale di 500 milioni di euro:
- Il servizio civile digitale: entro il 2024 10mila volontari fornire competenze digitali a 1 milione di cittadini.
- 3mila punti di facilitazione digitale: 2 milioni di cittadini, di tutte le età, da formare digitalmente con giovani-facilitatori.
Questi due progetti saranno finanziati con 195 milioni di euro.
Invece 300 milioni serviranno a realizzare il fondo della Repubblica digitale: sarà investito in 5 anni per la formazione delle competenze.
La roadmap
Il ministero per la Transizione digitale ha elaborato un’agenda scandisce il percorso delle attività programmate e l’attivazione di bandi.
Relativamente alla definizione di un modello operativo e sistemi a supporto è individuato come periodo di riferimento per l’attivazione del primo bando il I semestre 2022. Anche se oggi il ministro ha annunciato settembre come deadline.
Nei primi sei mesi del del 2023 esi attendè previsto il secondo bando in materia di Servizio Civile Digitale e convenzioni con le Regioni per i servizi di facilitazione digitale.
Per il secondo semestre 2023 sono in agenda i bandi regionali per i servizi di facilitazione attivi e per l’attivazione/potenziamento dei nodi di facilitazione digitale. In merito alla finalizzazione dei bandi per il Servizio Civile Digitale si guarda al primo semestre del 2024 (terzo bando) con l’obiettivo atteso di 3 milioni di cittadini formati attraverso le varie iniziative messe in campo (primo semestre del 2026).