IL CONTEST

Marzotto Venture Accelerator lancia la call Innovate4SmarterWork

Obiettivo dell’iniziativa è ridisegnare la “work experience” del futuro. Cinque le aree su cui sarà possibile presentare progetti: produttività, interazioni e connessioni, engagement, benessere, phygital working. In palio programmi di accelerazione e investimenti fino a 5 milioni

Pubblicato il 04 Mag 2022

innovate4smarterwork

Trovare e selezionare progetti innovativi per lo sviluppo di tecnologie, soluzioni e servizi utili a ripensare il futuro del lavoro. E’ questo l’obiettivo di Innovate4SmarterWork, la call4projects lanciata da Marzotto Venture Accelerator in collaborazione con Phygiwork e con i partner Cisco, Mashfrog Group e Terna. L’iniziativa si rivolge a startup, spin-off universitari, Piccole e medie imprese e più in generale a tutti gli innovatori.

Al centro della call, come testimonia anche il sottotitolo dell’iniziativa, “Rethinking the work experience”, c’è la considerazione che i tempi sono maturi per innovare i modelli tradizionali di lavoro, “che va ripensato – spiegano gli organizzatori – come un’esperienza unica e dinamica tra fisico e digitale, che tenga conto di una serie di fattori come produttività, benessere e nuovi spazi di collaborazione”. La prospettiva è di andare oltre il concetto di smart working come scelta dettata dalla necessità durante il periodo della pandemia, per entrare in una nuova dimensione dove il lavoro abbia forme di organizzazione più flessibili e intelligenti, a vantaggio sia delle aziende sia dei lavoratori.

I progetti potranno essere presentati in italiano o in inglese entro il 30 giugno 2022 da team informali, aziende costituite che si trovano in uno stadio più o meno maturo del loro ciclo di vita e singoli innovatori. Ne verranno selezionati dieci distribuiti tra le 5 Key Focus Areas, e tra questi i 5 progetti vincitori accederanno a un programma di accelerazione della durata di un massimo di 24 settimane, oltre che ricevere, in diverse forme, anche un investimento, per un importo complessivo di 5 milioni di euro.

“Parlare di lavoro significa parlare di tecnologie, luoghi, persone. E la tecnologia va considerata come strumento abilitante che consente di rendere più intelligenti, soddisfacenti ed efficaci i luoghi e l’interazione fra le persone – spiega Roberto Guida, ceo di Marzotto Venture Accelerator – L’esigenza è sentita dalle grandi aziende, ma anche le Pmi, pur con esigenze diverse hanno l’opportunità di fare scelte innovative con significativi impatti sui costi. Per tutti poi c’è la ricerca di un modello organizzativo che possa rendere il lavoro e i luoghi di lavoro più sostenibile. Per questo la nostra call sta già riscuotendo l’interesse di diverse aziende”.

La call4project è suddivisa in cinque “key focus areas”, quelle in cui è considerato più urgente portare innovazione per rendere sempre più intelligente e flessibile l’esperienza del lavoro: Productivity, Interaction & Connection, Human Resource Engagement, Well-being, Phygital Working. Ognuna di queste aree è suddivisa in varie challenge, che puntano alla la produttività e al suo controllo, agli strumenti di collaborazione e connessione fra persone, o fra azienda e persone, sul coinvolgimento dei dipendenti e sul loro benessere. Il filo conduttore è la nuova dimensione phygital, in cui l’ufficio dovrà trovare nuovi significati grazie all’uso di tecnologie digitali.

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