Unione europea e Giappone hanno dato vita a un partenariato digitale, “un forum che darà orientamento politico e slancio al nostro lavoro congiunto sulle tecnologie digitali”, secondo quanto dichiarato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha annunciato l’iniziativa a margine dell’annuale vertice bilaterale tra le due realtà politiche che si è tenuto a Tokyo. Oltre alla presidente della Commissione, il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida, ha incontrato anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Durante il summit, i tre leader hanno discusso sul coordinamento delle politiche giapponese ed europea in risposta alla crisi in Ucraina e nei confronti della Cina, e hanno ribadito la comune opposizione a qualunque tentativo unilaterale di mutare lo status quo territoriale di Paesi terzi.
Le priorità di Ue e Giappone
“L’Ue e il Giappone hanno così tanto in comune”, ha detto von der Leyen. “I nostri valori ovviamente: democrazia e stato di diritto. Il nostro modello economico. Così come una certa visione del mondo. Entrambi promuoviamo un sistema globale multilaterale, basato su regole progettate per proteggere e avvantaggiare tutti”. Ecco perché “l’Ue vuole assumere un ruolo più attivo nell’Indo-Pacifico. Vogliamo assumerci maggiori responsabilità in una regione così vitale per la nostra prosperità. E questo mi porta in Russia. È oggi la minaccia più diretta all’ordine mondiale. Con la guerra barbara contro l’Ucraina. E il suo preoccupante patto con la Cina e il loro appello a ‘nuove’ – e molto arbitrarie – relazioni internazionali”.
Gli obiettivi della partnership
Ciò, nella prospettiva della presidente, rende ancora più essenziale per partner che la pensano allo stesso modo come l’Ue e il Giappone rafforzare le loro relazioni. “Ecco perché siamo qui oggi”. Il partenariato, ha spiegato von der Leyen, si concentrerà sulla competitività e sulla sicurezza. La presidente della Commissione europea ha poi detto che Bruxelles e Tokyo intendono anche lavorare per “diversificare e rafforzare le nostre catene di fornitura. Questo è importante, perché esistono materiali e tecnologie che sono divenuti essenziali per le nostre economie e la nostra vita quotidiana, come i semiconduttori”. Secondo von der Leyen, l’Unione europea e il Giappone devono sostenersi a vicenda per essere sicuri di poter contare su “catene di fornitura affidabili“.
Ursula von der Leyen ha rimarcato come quella col Giappone sia “la prima partnership di questo tipo che concludiamo con qualsiasi partner”, sottolineando anche la decisione “di cooperare più intensamente sulle infrastrutture. Nella regione indo-pacifica, come altrove, le esigenze di investimento sono enormi e le opzioni limitate. Questo è il motivo per cui l’Ue ha lanciato Global Gateway. E come abbiamo discusso, Primo Ministro Kishida, vorrei lavorare con il Giappone per identificare buoni progetti in questo contesto, basandosi sulle nostre due iniziative pionieristiche: la nostra Connectivity Partnership e la nostra Green Alliance”.