IL CASO

Meta taglia gli investimenti sui Reality Labs, il metaverso costa troppo?

La casa madre di Facebook eliminerà alcuni progetti portati avanti dalla divisione, che ha registrato perdite per circa 13 miliardi di dollari dall’inizio del 2021

Pubblicato il 12 Mag 2022

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Tagli in vista nella divisione Reality Labs di Meta Platforms, proprietaria di Facebook. Ma nessun licenziamento all’orizzonte.  La decisione di ridurre gli investimenti in quest’area, che è il cuore della strategia aziendale di rifocalizzarsi sui prodotti hardware e sul metaverso, è stata annunciata nei giorni scorsi allo staff dal Chief technology officer Andrew Bosworth, il quale ha anche puntualizzato che alcuni progetti (non ha specificato quali) non potranno essere portati avanti, mentre altri dovranno essere rimandati.

Investimenti in discesa per il calo di utenti Facebook

La big dei social media il mese scorso ha dichiarato agli investitori che avrebbe ridotto i costi nel 2022, a seguito di un calo degli utenti di Facebook all’inizio di quest’anno che ha causato il crollo del titolo. A fine aprile, l’amministratore delegato Mark Zuckerberg ha aggiunto che Meta prevede di “rallentare il ritmo” di alcuni investimenti a lungo termine in aree come la sua piattaforma aziendale, l’infrastruttura di intelligenza artificiale e – appunto – i Reality Labs.

Meta ha abbassato le spese totali previste per il 2022 a una quota compresa tra 87 e 92 miliardi di dollari, in calo rispetto alla sua previsione precedente compresa tra 90 e 95 miliardi. La scorsa settimana, ha inoltre riferito ai dipendenti di stare riducendo le assunzioni per la maggior parte delle posizioni di livello medio-alto.

Obiettivo: Meta come porta di accesso al metaverso

La società ha investito molto sui Reality Labs, unità che si è evoluta dall’iniziale attività di realtà virtuale Oculus e ora comprende un ampio lavoro su realtà aumentata, occhiali intelligenti, dispositivi di videochiamata Portal e soluzioni tecnologiche aziendali. L’unità sta anche costruendo un visore per realtà mista con rilevamento del viso e degli occhi chiamato Project Cambria, che Zuckerberg ha presentato in anteprima in un post sulla sua pagina Facebook nei giorni scorsi.

Questi investimenti mirano a posizionare Meta come una porta di accesso al metaverso, un universo di mondi digitali immersivi, condivisi e interconnessi che Zuckerberg ha affermato di ritenere sarà il successore di Internet mobile.

Reality Labs: 3 mld di dollari persi nel primo trimestre

L’azienda ha cambiato nome in ottobre per riflettere i suoi obiettivi metaverse e ha assunto il personale di Reality Labs, aggiungendo più di 13.000 dipendenti l’anno scorso e quasi 6.000 nel primo trimestre di quest’anno. Allo stesso tempo, Zuckerberg ha avvertito che potrebbe volerci circa un decennio prima che le scommesse sul metaverso vengano ripagate e ha puntualizzato che Reality Labs ha “dissanguato molto denaro”. L’unità ha perso 10,2 miliardi di dollari nel 2021 e altri 3 miliardi nel primo trimestre di quest’anno. Zuckerberg ha detto agli investitori il mese scorso che mira ancora nei prossimi anni a generare una crescita del reddito sufficiente dalle app legacy Facebook, Instagram e WhatsApp per finanziare investimenti in Reality Labs, continuando a far crescere i profitti complessivi. Ma “purtroppo questo non accadrà nel 2022”, ha fatto presente.

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