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Chip, mercato al rialzo: il 5G stimolerà la ripresa

Stando alle stime di Gartner e Strategy Analytics lo shortage durerà ancora qualche mese e riguarderà soprattutto il settore dell’automotive. Il comparto delle Tlc wireless sfuggito alle difficoltà

Pubblicato il 16 Mag 2022

chip

Entro fine 2022 il giro d’affari del settore dei semiconduttori raggiungerà 676 miliardi di dollari: è quanto stima Gartner secondo cui la crescita anno su anno sarà del 13,6%. Un dato che rilancia al rialzo le prospettive per le entrate globali di ben 37 miliardi di dollari rispetto alle previsioni del trimestre precedente.

Chip, lo shortage durerà fino al 2023

Il settore che, fino al 2023, continuerà a subire dei vincoli sulla fornitura di componenti sarà quello dell’automotive, in particolare nei microcontrollori (Mcu), nei circuiti integrati di gestione dell’alimentazione (Pmic) e nei regolatori di tensione.

Secondo Alan Priestley, research vice president presso Gartner, sebbene quest’anno la produzione di autovetture crescerà al di sotto delle aspettative del 12,5%, si prevede che gli aumenti del prezzo medio di vendita dei semiconduttori rimarranno elevati a causa della continua scarsa offerta che porterà il mercato dei semiconduttori automobilistici a una crescita a due cifre (19%) e saranno i sistemi avanzati di assistenza alla guida a trainare  la crescita nei settori dell’elettronica automobilistica.

La carenza di chip continuerà a essere una preoccupazione per la catena di approvvigionamento delle apparecchiature elettroniche e avrà effetti differenti nei principali mercati a seconda dei diversi tipi di dispositivi. Sarà soprattutto il settore del Memory Market a guidare la crescita dei ricavi dei semiconduttori, infatti il Memory Market rimarrà il più grande mercato dei dispositivi a semiconduttore per tutto il 2022 e si stima che rappresenterà il 31,4% del mercato complessivo dei semiconduttori.

Dram e Nand in recupero da fine anno

Si prevede che le Dram e Nand avranno una scarsità di offerta, ma il mercato Nand avrà un eccesso di offerta nel quarto trimestre del 2022, mentre la Dram dovrebbe entrare in un eccesso di offerta nella seconda metà del 2023.

Il 5G stimolerà la ripresa

In più, la migrazione al 5G dovrebbe stimolare la crescita dei chip, infatti le entrate dei semiconduttori per smartphone aumenteranno del 15,2% entro fine anno, poiché la produzione per il 5G dovrebbe crescere del 45,3% raggiungendo 808 milioni di unità e rappresentando il 55% di tutti gli smartphone prodotti.

Strategy Analytics stima un allentamento riguardo alla scarsità di semiconduttori per le società di telecomunicazioni wireless. Il report, The Impact of the Semiconductor Shortage on Wireless Telecoms, evidenzia che le telecomunicazioni wireless sono sfuggite agli effetti peggiori della carenza di chip e che i semiconduttori per le apparecchiature dell’infrastruttura cellulare continueranno, in futuro, a evitare carenze significative.

I chip per gli access point wi-fi

Nel prossimo anno, inoltre, la disponibilità di chip per access points Wi-Fi e telefoni cellulari continuerà a migliorare. Secondo Christopher Taylor, Direttore del Strategy Analytics RF & Wireless Components, la scarsità delle forniture dei semiconduttori diminuirà gradualmente fino al 2023, in quanto la Cina ha già aumentato la produzione di semiconduttori di oltre il 17% e l’espansione della produzione in Cina accelererà quest’anno contribuendo ad alleviare la carenza globale.

Anche gli investimenti nei semiconduttori negli Stati Uniti, nell’UE, nella Corea del Sud, in India e in altri paesi hanno iniziato a dare i loro frutti, con aumenti che inizieranno nel 2023.

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