Cdp Venture capital e Fondo europeo per gli investimenti (Fei) scendono di nuovo in campo per sostenere le startup italiane del deep tech. L’attenzione è puntata sulle scienze della vita, con l’investimento congiunto e paritetico di 95 milioni di euro in Indaco Bio, un nuovo fondo di venture capital specializzato nel finanziamento dei processi di trasferimento tecnologico nel life science.
L’iniziativa si inscrive nella partnership siglata a settembre 2021 fra Cdp Venture capital, attraverso il Fondo technology transfer, e Fei (parte della Bei) e mirata al co-investimento paritetico di risorse fino a 260 milioni di euro per sostenere gestori di fondi specializzati in imprese innovative che sviluppano tecnologie di frontiera nate, in via prevalente, nei laboratori delle Università e dei Centri di ricerca di eccellenza.
Indaco Bio è operativo sul mercato grazie ai 95 milioni sottoscritti da Cdp Venture capital Sgr, attraverso il Fondo technology transfer, Fei, Intesa Sanpaolo, Quaestio Sgr e Inarcassa. La raccolta di capitali prosegue con l’obiettivo di raggiungere una dotazione di 150 milioni.
Trasferimento tecnologico: il deep tech dalla ricerca all’impresa
I settori maggiormente interessati dai co-investimenti previsti dalla partnership di Cdp e Fei sono quelli delle biotecnologie e della farmaceutica, della robotica, della sostenibilità ambientale, dell’aerospazio, dell’agrifood tech, dell’intelligenza artificiale e dei big data. Si tratta delle stesse direttrici di investimento su cui Cdp Venture capital sta realizzando i suoi Poli nazionali di trasferimento tecnologico, che aggregano i centri universitari più all’avanguardia nei vari settori, finanziando i ricercatori e affiancandoli a un partner del mondo dell’imprenditoria che li aiuti nel trasformare la propria invenzione in impresa.
Ed è proprio a garanzia della sostenibilità delle nascenti realtà imprenditoriali che interviene la partnership fra Cdp Venture Capital e Fei, il cui obiettivo è alimentare una filiera di investitori specializzati e supportarli nell’individuazione di un vivaio di progetti investibili generati dall’ecosistema della ricerca italiana.
Il fondo Indaco Bio: focus sul BiotechPharma
Il nuovo fondo Indaco Bio nasce in seno a Indaco venture partners Sgr, società nata nel 2016 con oltre 350 milioni di risorse in gestione, ed è il primo fondo del portafoglio ad essere focalizzato sullo sviluppo di nuovi farmaci e terapie per le persone (BiotechPharma). A guidare il veicolo d’investimento saranno Davide Turco, Elizabeth Robinson e Giovanni Rizzo, un nuovo team di professionisti con solide esperienze in ambito VC e nel segmento del pharma.
“Abbiamo visto negli ultimi anni quanto la ricerca applicata al pharma e a tutto il segmento della drug discovery possa incidere sulla qualità della vita dei cittadini e sul ruolo che vogliamo avere come sistema-Paese nel futuro”, commenta Enrico Resmini, amministratore delegato e direttore generale di Cdp Venture capital. “La partnership di co-investimento con Fei nasce proprio con l’obiettivo di sviluppare una nuova generazione di gestori, come Indaco Bio, in grado di comprendere la complessità di portare sul mercato invenzioni completamente nuove nate in laboratorio e di dare sostegno a giovani realtà imprenditoriali in grado di offrire soluzioni alle grandi sfide del nostro tempo”.
Stimolo all’ecosistema del deep tech italiano
“La pandemia ha evidenziato ulteriormente l’importanza strategica del settore biotech, fondamentale per la ricerca e lo sviluppo di terapie contro coronavirus e altre malattie infettive,” ha commentato Alain Godard, amministratore delegato Fei. “Sono lieto di annunciare che l’eccellente collaborazione fra il Fei e CDP Venture capital ha dato vita all’investimento congiunto in Indaco Bio, un fondo dedicato allo sviluppo di nuovi farmaci e terapie che contribuirà a creare un ecosistema di imprese biotech innovative sul territorio, aiutando l’industria farmaceutica italiana a consolidare la propria posizione di leadership a livello europeo.”
“Siamo convinti che la ricerca biotech/pharma italiana presenti rilevanti opportunità, che necessitano tuttavia di un notevole incremento dei capitali e delle competenze specialistiche destinate alla loro trasformazione in nuove terapie. L’avvio di Indaco Bio è mirato a contribuire a dare una risposta concreta a questo fabbisogno“, ha commentato Davide Turco, co-fondatore e amministratore delegato di Indaco Sgr. “Grazie alla lungimiranza dei nostri investitori, a partire da Cdp Venture capital e Fei, partiamo da una dotazione rilevante di capitali, necessaria premessa per poter conseguire i ritorni molto interessanti consentiti dal comparto”.