LE AUDIZIONI

Dal cloud nazionale alle fake news, la stretta del Copasir

Il ministro per la Transizione digitale, Vittorio Colao, ascoltato dal Comitato parlamentare per la sicurezza: riflettori sulla “nuvola” come argine agli attacchi hacker. Il presidente di Agcom, Giacomo Lasorella, ha illustrato le attività di monitoraggio sulla disinformazione online, intensificata dalla guerra russo-ucraina

Pubblicato il 18 Mag 2022

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Il Copasir accende i riflettori su cloud e fake news. Oggi il cloud della Repubblica ha svolto oggi l’audizione del presidente dell’Agcom Giacomo Lasorella.

“Con l’odierna audizione durata quasi due ore- ha riferito il presidente Fdi del Copasir Adolfo Urso– prosegue l’approfondimento che il comitato sta svolgendo sul tema della disinformazione e dell’ingerenza messa in atto da attori statuali, intensificatasi nel contesto del conflitto in corso tra Russia e Ucraina, ma già emersa in tutta evidenza durante la pandemia, oggetto di particolare attenzione del Comitato in quella occasione”.

“Si sono approfondite – ha riferito ancora Urso- le attività poste in essere dall’Autorità nell’ambito del monitoraggio dei mezzi di comunicazione, inclusi i nuovi media digitali e del ruolo che questa riveste e andrà a svolgere anche nella applicazione dei regolamenti Ue e che saranno ulteriormente integrate dal Digital Services Act, così come le potenzialità di intervento dell’Autorità nei limiti della disciplina vigente per esempio attraverso atti di indirizzo. Si è altresì valutata la disciplina adottata in altri Paesi europei e le molteplici pronunce sul tema del Parlamento e della Commissione europea su come contrastare la strategia di disinformazione e di condizionamento dei sistemi autoritari sul piano normativo e attraverso lo sviluppo di una maggiore resilienza e quindi consapevolezza”.

In considerazione dell’importanza e l’attualità del tema, il Copasir proseguirà con ulteriori audizioni.

L’audizione di Colao

Ieri è stata la volta del ministro per la Transizione digitale, Vittorio Colao, audito su cloud nazionale e aerospazio. ” Durante l’audizione sono state raccolte indicazioni e valutazioni sull’impatto che la guerra in corso tra Russia e Ucraina sta determinando nel settore dello spazio, con particolare riferimento ai riflessi sulla sicurezza nazionale per le infrastrutture, i programmi nazionali e internazionali e per la cooperazione tra i vari Paesi – dice Urso – Con questo confronto si è chiuso il ciclo di audizioni – prosegue Urso – nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul dominio aerospaziale quale nuova frontiera della competizione geopolitica, che si era aperta nell’ottobre scorso proprio con l’audizione del ministro Colao e che si concluderà con una relazione al Parlamento che sarà predisposta dai relatori, onorevole Cattoi e senatore Fazzone”.

“Nel corso dell’audizione  il Copasir ha richiesto una serie di aggiornamenti in merito agli sviluppi del Cloud nazionale e della rete unica nell’ottica di un rafforzamento dei sistemi di protezione dei dati e delle comunicazioni in un frangente caratterizzato dalla presenza di attacchi di natura cibernetica”, conclude Urso.

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