Apple lancerà una versione low cost dell’iPhone entro il 2014. Questa la previsione di uno studio realizzato da Gene Munster, analista della società di consulenza Piper Jaffray, secondo cui il nuovo iPhone costerà 200 dollari e sarà destinato in primo luogo ai mercati emergenti di Cina e India. Intanto, Apple ha incassato dal governo di Pechino il via libera alle vendite dell’iPhone 5 in Cina dal 14 dicembre.
Munster dice che mentre a livello globale l’acquisto degli smartphone è sovvenzionato dagli operatori, invece in paesi come Cina e India ciò non avviene. Ma visto che il mercato dei due paesi conta un mercato potenziale di 3 miliardi di clienti, Apple sarà più o meno costretta ad abbassare il prezzo dell’iPohne per entrare in un business troppo ghiotto per essere trascurato.
Diversi operatori cinesi hanno colto la palla al balzo, annunciando il prossimo lancio dell’iPhone 5. C’è da dire che fra questi non c’è China Mobile, che è il maggior operatore del paese con 700 milioni di sottoscrittori.
Ad oggi gli smartphone Android sono i più popolari in Cina, non soltanto nella fascia bassa. Negli ultimi tre mesi il 59% degli smartphone di fascia alta venduti in Cina girano su Android.
Per tenere bassi i prezzi, secondo voci circolate online, Apple potrebbe utilizzare processori riciclati da vecchi modelli e restringere le dimensioni del display.
Un altro motivo che spinge Munster a prevedere il lancio di un iPhone low cost è il recente lancio sul mercato dell’iPad Mini. Di solito, questa la tesi dell’analista, ogni volta che Apple lancia un nuovo prodotto abbassa il prezzo di versioni più vecchie del medesimo prodotto. In questo caso, al lancio dell’iPad Mini non è corrisposto alcun taglio di prezzo per prodotti già in commercio. Quindi, per compensare questo mancato taglio di prezzo, Apple potrebbe lanciare un nuovo iPhone a basso costo.