Eni e Aws unite in nome del cloud. La energy company lavora per integrare su Aws la piattaforma dati proprietaria Xware con il sistema cloud native Open Subsurface Data Universe (Osdu). L’obiettivo è consentire uno scambio di dati più rapido tra ecosistemi esterni, l’implementazione di applicazioni innovative e la promozione di nuovi flussi di lavoro nel settore della geoscienza.
Eni e Aws fanno parte dell’Open Group Osdu Forum che promuove la costruzione di una tecnologia open source per rimuovere i silos di dati e consentire un flusso di dati senza attriti, tra applicazioni e flussi di lavoro.
Grazie alla collaborazione con Aws, Eni dimostra che la piattaforma dati Osdu nativa nel cloud su Aws può essere utilizzata per migliorare l’interoperabilità delle applicazioni e uno scambio di dati accelerato in maggiore sicurezza.
Aws ha integrato la piattaforma dati Osdu con Xware che Eni utilizza per la gestione dei dati e per implementare il proprio framework di governance dei dati. L’integrazione dimostra che Eni può combinare il meglio delle sue soluzioni proprietarie sfruttando appieno le best practice di innovazione e sicurezza fornite da Aws.
“Eni lavora per approfondire la conoscenza della geoscienza, cosa che consente all’azienda di guidare ulteriormente l’innovazione nel settore – dice Luca Bertelli, Deputy Chief Operating Officer Natural Resource – Lo sfruttamento congiunto di Xware e Osdu Data Platform su Aws consentirà a Eni di essere più efficiente e di spendere meno risorse risorse nella realizzazione dei progetti, creando un’interoperabilità facile e veloce tra le applicazioni nei flussi di lavoro aziendali e liberando i dati da utilizzare per i servizi digitali innovativi”.
“Innovatori come Eni sono in prima linea nella trasformazione tecnologica nel settore, implementando soluzioni cloud native per aumentare le prestazioni – spiega Howard Gefen, General Manager Energy & Utilities di Aws – L’integrazione della piattaforma dati proprietaria di Eni con la piattaforma dati Osdu nativa nel cloud su Aws aiuta a democratizzare i dati all’interno del business e consente a Eni di sfruttare i servizi cloud come l’intelligenza artificiale e il machine learning per aiutare a sostenere la competitività e la crescita a lungo termine”.