Il governo punta a una giustizia sempre più telematica. Un emendamento del governo al Decreto sviluppo bis, in discussione in commissione Industria al Senato, prevede che per l’adeguamento dei sistemi informatici hardware e software presso gli uffici giudiziari sia autorizzata la spesa di 1 milione 320 mila euro per il 2012, 5 milioni per il 2013 e 3,6 milioni a decorrere dal 2014.
La conferma che il governo scommette sulla “digitalizzazione” della giustizia arriva da altri due emendamenti allo stesso provvedimento, il Decreto crescita 2.0. In base a questi emendamenti dal 30 giugno 2014 tutti gli atti processuali dei processi civili dovranno essere depositati unicamente per via telematica e tutte le notifiche, in sede civile e penale, devono essere recapitate dal 15 dicembre 2013 per via telematica, tramite posta elettronica certificata.