GESTIONE FINANZIARIA

L’Enav passa l’esame della Corte dei Conti

La giustizia contabile esprime un giudizio positivo sull’esercizio 2011 e sui primi mesi 2012. Lo scorso anno la società ha prodotto utili netti per 12 milioni nonostante lo scenario difficile

Pubblicato il 07 Dic 2012

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L’Enav supera “l’esame” della Corte dei Conti. Nella relazione al Parlamento sul controllo eseguito sulla gestione della società che gestisce il servizio di traffico aereo e tramite la controllata Techno Sky si occupa di hardware e software, la Corte esprime un giudizio sostanzialmente positivo sull’esercizio 2011 e sui primi mesi 2012. La Corte evidenzia, in particolare, come i risultati ottenuti nel periodo confermino il livello raggiunto dalle prestazioni della Società: su più di 1.600.000 voli assistiti, il 99,96% non ha subito ritardi nel controllo del traffico aereo.

La società ha, inoltre, posto in essere una serie di interventi che hanno consentito risparmi sulle spese per il carburante da parte delle Compagnie aeree (30 milioni di euro risparmiati solo nel 2011).

Nel 2011 Enav, pur avendo operato in uno scenario particolarmente difficile (crisi generalizzata del settore con conseguente calo del traffico, peggioramento della situazione socio-politica dei Paesi nord-africani che ha penalizzato in particolare lo spazio aereo italiano) ed essendo stata riguardata da vicende giudiziarie, ha comunque prodotto un utile netto di oltre 12 mln di euro.
A partire dal 1° gennaio 2012, la nuova normativa del Cielo Unico Europeo ha imposto ai service provider un nuovo sistema gestionale basato sulla misurazione e sull’ottimizzazione delle performance operative ed economiche, il cui effetto più rilevante è la fine del full cost recovery. Tale sistema impedisce ai service provider comunitari, e quindi anche ad Enav, di trasferire ai vettori (tramite tariffa) gli eventuali scostamenti dovuti al mancato raggiungimento dei target economici prefissati, come avveniva in precedenza. Ciò ha indotto Enav ad adottare una razionalizzazione dei costi di rotta che prevede, per il primo periodo di riferimento (2012-2014), un’efficienza media annua di circa il 3%.

E’ apparsa alla Corte importante l’attenzione posta da Enav nel dedicare maggiori risorse all’attività di sviluppo commerciale verso mercati terzi.
Il nuovo vertice della società si è anche impegnato nella riduzione della catena di comando, nel perfezionamento dei processi, nello snellimento delle strutture e nel proseguimento della riorganizzazione della controllata Techno Sky.

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