Barcellona rimarrà la sede del Mobile World Congress (Mwc), il più grande evento annuale di telefonia mobile al mondo, almeno fino al 2030. La Gsma, associazione dell’industria mobile (e organizzatrice dell’evento) che riunisce oltre 700 operatori, ha dichiarato che l’accordo, che fa seguito a settimane di trattative con il governo della Catalogna ed il Comune di Barcellona, è stato raggiunto durante la riunione di oggi del consiglio di amministrazione a Kuala Lumpur.
Lo spettacolo annuale di febbraio si tiene a Barcellona dal 2006 e l’intesa di oggi segna l’ultimo accordo tra la Gsma e quelli che definisce i suoi “partner della città ospitante”: Comune di Barcellona, Generalitat de Catalunya, Ministero dell’Economia e della Trasformazione digitale, Fira de Barcelona e Tourism de Barcelona.
Impatto economico di circa 500 milioni di euro
Nel 2011 Barcellona ha vinto la sua prima estensione dell’accordo (fino al 2018) ed è stata anche insignita del titolo di “Capitale mondiale mobile“, battendo la concorrenza di 30 città tra cui Milano, Monaco e Parigi. Quella partnership è stata successivamente rinnovata fino al 2023, con un altro anno aggiunto all’accordo (2024) quando l’edizione 2020 del Mwc è stata annullata a causa della pandemia globale di Covid-19.
Da quando ha cambiato sede da Cannes a Barcellona sedici anni fa, l’evento è cresciuto fino a diventare uno spettacolo da oltre 109.000 visitatori globali nel 2019 e dall’impatto economico di circa 500 milioni di euro. In una dichiarazione, il ceo di Gsma John Hoffman ha indicato il ruolo di Barcellona come qualcosa più di semplice città ospitante. “Non abbiamo solo ampliato l’evento dal nostro trasferimento a Barcellona, ma l’abbiamo sviluppato per includere un intero ecosistema“, ha osservato. Barcellona ospita infatti una serie di programmi e attività durante tutto l’anno a beneficio dei cittadini della città e non solo, con iniziative come Mobile World Capital e mSchools che guidano la crescita dell’economia locale e del settore tecnologico.