La decisione da parte di Apple di non includere la tecnologia Nfc (Near field communication) nell’iPhone 5 è un grosso ostacolo al decollo dell’m-payment. in Nord America ed Europa occidentale Questo in sintesi il messaggio dell’ultimo report condotto da Juniper Research, che ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita delle transazioni mobili nei prossimi anni, che secondo stime della società di analisi raggiungeranno 110 miliardi di dollari (84 miliardi di euro) nel 2017, assai meno dei 180 miliardi di dollari previsti a luglio.
Secondo il report di Juniper Research, la mancata adozione dell’Nfc nell’iPhone 5 avrà un impatto particolarmente negativo in Europa occidentale e in Nord America, dove il valore complessivo delle transazioni mobili si svilupperà con un ritardo di due anni rispetto a precedenti previsioni. Secondo Juniper Research, i retailer ritarderanno sensibilmente gli investimenti per i nuovi Pos abilitati alle transazioni Nfc.
“Mentre molti vendor hanno introdotto la tecnologia Nfc sui loro smartphone, la decisione di Apple è un colpo pesante per questa tecnologia, in particolare per il ruolo di successo ricoperto in passato da Cupertino per l’educazione degli utenti verso l’utilizzo di nuovi servizi mobili – dice Windsor Holden, autore del report di Juniper Research – Senza il sostegno di Apple, sarà ancor più difficile convincere i consumatori e i retailer ad abbracciare un sistema di pagamenti completamente nuovo”.
Secondo Juniper Research, la riluttanza di Apple per l’adozione dei chip Nfc nell’iPhone 5 ha scosso la fiducia dei negozianti e dei brand nei confronti della nuova tecnologia di pagamenti contactless, spingendo i retailer a ridurre il ritmo di adozione dei Pos abilitati e la quantità di campagne a favore dell’Nfc.
Decisioni che ridurranno la visibilità della nuova tecnologia nella platea dei consumatori e in meno opportunità per fare pagamenti, con la minaccia di un ciclo di “Indifferenza verso l’Nfc” che potrebbe prendere piede nel breve periodo, chiude Juniper.