Potenziamento e sicurezza di reti e servizi di telecomunicazioni; protezione e facilitazione all’uso di servizi digitali da parte dei consumatori; riorganizzazione degli uffici e servizi postali e di consegna dei pacchi; ruolo dei servizi media audiovisivi, con particolare riferimento alla correttezza delle informazioni concernenti l’epidemia e l’emergenza sanitaria; possibile uso dei Big data e della promozione di meccanismi di autoregolamentazione da parte delle piattaforme on-line. Queste le principali questioni su cui ha acceso i riflettori Agcom a partire dal 2020 con i tavoli permanenti di consultazione (Tavolo telco e consumatori; Tavolo servizi postali; Tavolo servizi media; Tavolo piattaforme digitali e big data), istituiti con gli operatori, al fine di “instaurare un confronto continuo per la condivisione delle proposte di espansione della capacità di banda, gestione del traffico, promozione degli investimenti, accordi tra imprese (anche in deroga temporanea alla regolamentazione vigente), e di ogni altra iniziativa idonea alla gestione dell’attuale emergenza”.
Il punto della situazione è stato fatto nero su bianco nella Relazione 2021 (QUI IL DOCUMENTO) che illustra le principali linee di attività svolte dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al fine di realizzare gli obiettivi strategici e i correlati obiettivi annuali previsti dal Piano della performance 2021-2023.
Gli obiettivi della strategia 2021-2023
Il monitoraggio condotto dal Servizio sistema dei controlli interni dell’Autorità ha rilevato che, al 31 dicembre 2021, la maggior parte delle attività programmate per il conseguimento degli obiettivi annuali prefissati dal Piano della performance, sono state completate al 100%. In particolare, al 31 dicembre 2021, su 21 obiettivi annuali: 11 – più della metà – sono stati completamente realizzati; 3 hanno raggiunto un livello di realizzazione compreso tra il 75 % (avanzato) e il 100 % (completato); 2 hanno conseguito un livello compreso tra il 50 % (in corso) e il 100 % (completato). “Con riferimento alle attività non ancora completate entro il predetto termine, i fattori che hanno determinato il ritardo rispetto al cronoprogramma definito sono riconducibili, nella maggior parte dei casi, a fattori esogeni all’amministrazione”, si legge nel report.
Risorse, efficienza ed economicità
Nel 2021, l’Autorità ha continuato a sviluppare il percorso di modernizzazione dei processi e dei sistemi informativi, di dematerializzazione dei flussi e reingegnerizzazione dei processi che li alimentano, tramite il progetto di Trasformazione Digitale avviato fin dal 2017. “L’emergenza epidemiologica ha ulteriormente accelerato la spinta verso la digitalizzazione dei processi con l’attuazione, in tempi rapidi, di diverse misure di carattere tecnico, logistico ed organizzativo, volte a garantire la continuità, l’efficienza e l’efficacia dell’attività amministrativa”, si legge nel report.
Il Progetto di trasformazione digitale dell’Autorità, si sviluppa in tre linee di intervento: Piattaforma Sia per la digitalizzazione dei “processi interni” avviato nel 2017; Piattaforma Sia2 per la digitalizzazione dei “processi esterni” e la gestione delle banche dati avviato nel 2019; Piano della sicurezza Ict avviato nel 2020.
Il progetto di Transformazione digitale
“Il progetto di Trasformazione Digitale è finalizzato, in primo luogo, alla realizzazione di un “Sistema Informativo dell’Autorità” (Sia), moderno e in grado di ottimizzare e integrare i processi interni ed esterni dell’Amministrazione, per gestire in maniera efficiente e trasparente i processi di lavoro e migliorare la gestione dei dati, garantendone sicurezza e trasparenza. Nel corso del 2021, le funzionalità del Sia sono state ulteriormente estese”, fa sapere l’autorità.
Riguardo alla seconda fase del processo di Trasformazione Digitale (progetto Sia2) – che riguarda l’evoluzione del sistema informativo verso la creazione di una banca dati anagrafica unica dei soggetti giuridici, fondata su un sistema di Master Data Management – perno del progetto è il tema dell’interoperabilità con altri sistemi informativi, sia interni che esterni all’Autorità, al fine di agevolare la condivisione delle informazioni in possesso alla PA e disporre di dati sempre certificati, consistenti e aggiornati. Nell’ambito del progetto Sia2 – spiega Agcom – rientra anche il Portale dei servizi online, che costituirà un punto di accesso telematico unico ai servizi digitali erogati dall’Autorità a cittadini e imprese.
Il piano per la sicurezza Ict
“La forte spinta alla digitalizzazione di Agcom, unitamente alla diffusione delle tecnologie web, cloud e del lavoro da remoto, ha fatto emergere l’esigenza di affrontare le problematiche connesse alla sicurezza informatica. Con le iniziative in materia di sicurezza Ict, raccolte nel Piano della Sicurezza Ict di Agcom, l’Autorità ha realizzato l’obiettivo di innalzare il livello di protezione nei confronti degli incidenti informatici investendo, tra l’altro, sulla formazione specifica per i dipendenti”, si legge nella Relazione.
Sempre al fine di rafforzare l’efficienza e la trasparenza dei processi interni, fin dal 2017 è stato istituito in Autorità una struttura istituzionalmente preposta alle attività di controllo interno (Servizio sistema dei controlli interni). “È stato, dunque, implementato un compiuto sistema di controllo strategico, al fine di verificare l’effettiva realizzazione degli obiettivi pianificati dall’Autorità. Inoltre, l’Autorità ha rafforzato il sistema di controllo di gestione, in modo da orientare, previa definizione dei diversi processi necessari al conseguimento dei compiti istituzionali dell’Autorità, l’azione dell’amministrazione verso obiettivi di efficienza e riduzione dei costi”.