Huawei ha annunciato oggi che aprirà un centro di Ricerca e Sviluppo a Helsinki, in Finlandia. Lo ha annunciato la stessa azienda, spiegando che intende investire nel nuovo hub R&D finlandese circa 70 milioni di euro nei prossimi cinque anni. La struttura sarà vicina allo storico quartier generale di Nokia nel quartiere di Espoo, venduto agli inizi di questo mese per 170 milioni di euro alla finlandese Exilion Capital Oy, anche se l’azienda produttrice di telefonia continuerà ad operare nell’edificio come affittuaria.
Per Huawei il centro finlandese avrà un ruolo centrale nelle attività di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per dispositivi mobili. I primi progetti si concentreranno sulla realizzazione di software per smartphone, tablet e dispositivi di rich-media, ottimizzando l’esperienza degli utenti nell’uso dei sistemi operativi esistenti, come Android e Windows Phone 8. Inizialmente Huawei prevede l’assunzione di 30 dipendenti, con l’obiettivo di raggiungere le 100 unità nei prossimi cinque anni.
Con questo investimento il numero degli addetti di Huawei attualmente dedicati ad attività di ricerca e sviluppo a livello mondiale supererà la quota di 70.000 unità.
“Crediamo che il fattore chiave per costruire il nostro brand sia quello di fornire ai consumatori un’esperienza finale quanto più affidabile e differenziata”, ha dichiarato Kenneth Fredriksen, vicepresidente di Huawei per il Nord-Est e Centro Europa. “L’ambiente aperto e innovativo della Finlandia è il luogo ideale per rafforzare le nostre capacità globali di R&S sui dispositivi, creando così valide opportunità sia per Huawei sia per l’industria delle telecomunicazioni finlandese.”
Gli esperti sottolineano che il colosso tecnologico cinese potrebbe rappresentare una risorsa per molti ingegneri e specialisti in Research & Development lasciati senza lavoro a causa dei licenziamenti attuati da Nokia. Nel giugno scorso, infatti, l’azienda finlandese aveva annunciato il taglio fino a un massimo di 10.000 posti di lavoro entro il 2013 nell’ambito di un piano di riduzione dei costi.
Adesso Nokia sta scommettendo tutto sulla piattaforma per Windows Phone e sui suoi smartphones Lumia. Peraltro la decisione di Huawei di investire in modo significativo in Europa potrebbe essere dovuta, secondo gli analisti, anche ai problemi sorti in Usa e Australia dopo che la compagnia, insieme all’altro gruppo cinese Zte, è stata accusata a ottobre di spionaggio industriale dal Congresso statunitense. Tuttavia proprio oggi la Commissione europea ha accusato Huawei e Zte di competere in maniera scorretta sul mercato comunitario, danneggiando le imprese europee tramite dumping.