Sono 12 le proposte ammesse dal Mise alla fase negoziale del “Progetto 5G audiovisivo” (SCARICA QUI IL DOCUMENTO CON LE SCHEDE DEI 12 PROGETTI) che punta a finanziare lo sviluppo di use case specificamente finalizzati all’impiego e allo sviluppo della quinta generazione mobile nel settore della produzione e della distribuzione di contenuti anche mediante l’impiego della banda 700 MHz. Dopo la selezione dei migliori progetti (in data 7 giugno) da parte della Commissione di valutazione, è stata stilata la graduatoria finale.
I progetti 5G in graduatoria
Due le categorie: A. progetti innovativi e sperimentali di produzione di contenuti e di distribuzione degli stessi e B. progetti innovativi e sperimentali afferenti la sola produzione di contenuti. Nella categoria A sono stati selezionati 4 progetti, 8 quelli della categoria B.
I 4 progetti della categoria A “Progetti innovativi e sperimentali di produzione di contenuti e di distribuzione degli stessi”, ciascuno per un contributo concesso del valore di 1 milione di euro, sono in ordine di graduatoria:
- The Jackal Meta-Show- One More Pictures Srl
- Prato phygital, Sinergia creativa per la competitività – Fondazione Sistema Toscana
- The game changer- Balich Wonder Studio Srl
- Sperimentazione Rai Way di rete e servizi 5G Broadcast in banda 700 MHz nelle città di Torino e Palermo – Rai Way
Non sono stati ammessi al finanziamento invece i progetti presentati da Tim e Ei Towers che erano stati selezionati il 7 giugno.
- Immersive Basket Experience- Sky Italia
- Di5cis- Prodea Group
- MetaSeaT – Digital Atom
- Recut- Studio Antani
- Digital CorNeR – Mister Smart Innovation scrl Cnr Bologna
- Fonoprint 5G- Fonoprint
- Saturnalia- Q Academy srl
- Teatro Oculus- Insonnia Team sas
5 milioni di fondi
La dotazione finanziaria complessiva, a valere sulle risorse rese disponibili dalla legge di bilancio del 2017, è pari a 5 milioni di euro, di cui l’80% (4 milioni di euro) da destinarsi ai progetti della categoria A e il restante 20% (1 milione di euro) alla categoria B. Il finanziamento potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese progettuali, e, comunque, per un importo non superiore a 1 milione di euro per ogni singolo progetto della categoria A e non superiore a 200mila euro per la B.