Continua la querelle che vede opporsi Twitter e Elon Musk il quale, dopo essere stato citato in giudizio dalla piattaforma social presso la Corte di Cancelleria del Delaware, si vede ora – nuovamente – nel mirino della Sec. La Securities and Exchange Commission ha infatti chiesto al Ceo di SpaceX e Tesla maggiori informazioni su un tweet postato quando erano emersi i primi dubbi in merito all’intenzione di acquisire Twitter per 44 miliardi di dollari. Il documento depositato ieri cerca di fare luce su come Musk, con quel tweet, abbia in qualche modo rappresentato il suo impegno legale per l’accordo.
Gli accertamenti della Sec
In una lettera del 7 giugno, l’avvocato di Musk e un partner di Skadden (advisor del miliardario), Mike Ringler, avevano già risposto alle domande inviate dall’Office of Mergers and Acquisitions della Sec alcuni giorni prima. La lettera ribadiva il chiarimento che la Sec ha chiesto a Musk, ovvero se un precedente deposito debba essere modificato sulla base del suo tweet, secondo cui l’accordo su Twitter “non può andare avanti” fino a quando la società non fornirà maggiori informazioni sui suoi account di spam.
“Il termine ‘non può’ suggerisce che Musk e le sue affiliate stessero esercitando un diritto legale ai sensi dell’accordo di fusione di sospendere il completamento dell’acquisizione di Twitter o altrimenti non intendono completare l’acquisizione”, ha scritto la Sec. “Tuttavia, notiamo che l’allegato 13D non è stato modificato per riflettere l’apparente cambiamento sostanziale che si è verificato ai fatti precedentemente riportati al punto 4 dell’allegato 13D.”
Ringler ha risposto che Musk in quel momento non credeva che il suo tweet “avesse innescato alcuna modifica al suo allegato 13D, precedentemente depositato. Nonostante il desiderio del signor Musk di ottenere informazioni per valutare il potenziale spam e gli account falsi, non ci sono state modifiche sostanziali ai piani e alle proposte del signor Musk in merito alla transazione proposta in quel momento“.
L’evoluzione del caso
Come ormai tutti sanno, Musk sta cercando in tutti i modi di uscire dall’accordo, sostenendo che Twitter non ha rispettato i termini del contratto, non divulgando le informazioni che avrebbe dovuto avere e conducendo licenziamenti senza la sua approvazione.
In una lettera inviata ai legali di Musk Twitter ha controbattuto che la decisione di non procedere con l’acquisizione da 44 miliardi è “non valida e illecita”. Più precisamente, l’avvocato di Twitter William Savitt ha scritto che “Twitter non ha violato nessuno dei suoi obblighi ai sensi dell’accordo”. Savitt ha detto che l’accordo rimane in vigore in quanto il gruppo ha rispettato i termini dell’accordo. Musk starebbe semplicemente cercando di tirarsi indietro ora che le condizioni del mercato sono cambiate. “Come ha fatto, Twitter continuerà a fornire le informazioni ragionevolmente richieste dal signor Musk ai sensi dell’accordo e ad adottare diligentemente tutte le misure necessarie per chiudere la transazione”, ha scritto Savitt, precisando che “Twitter si riserva tutti i diritti contrattuali, legali e di altro tipo, incluso il diritto di far rispettare specificamente gli obblighi delle parti ai sensi dell’accordo”.