“È ora di accendere un faro ben illuminato su Google”. Lo dice, in un’intervista apparsa oggi su La Repubblica, il commissario Agcom Antonio Preto. Il quale è un giurista con una lunga esperienza internazionale, ma questo non gli impedisce di dire le cose chiaramente: “In Italia Google detiene il 40” della pubblicità online e l’80% di quella collegata alle ricerche: una chiara posizione dominante. Se ne abuserà e i suoi atteggiamenti diventeranno predatori, allora dovremo fermarla”.
Se la pubblicità televisiva è in calo, quella su Internet è in forte crescita, così come gli acquisti sulla Rete: “La pubblicità online è la madre di tutte le questioni”.
Quanto al possibile scorporo della rete di Telecom Italia, Preto osserva che “il Garante delle Comunicazioni è, per definizione, spettatore neutrale delle libere scelte di un operatore. A noi preme solo che il nuovo scenario realizzi una piena equivalence of inputs”.