IL PROGETTO

Smart glasses, accordo Politecnico di Milano-Luxottica: sul piatto 50 milioni

Al centro della collaborazione la realizzaione di centro di ricerca congiunto per progettare gli occhiali intelligenti del futuro. Previsto l’impiego di 100 ricercatori

Pubblicato il 19 Lug 2022

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EssilorLuxottica e il Politecnico di Milano danno vita al primo “Smart eyewear Lab”, un centro di ricerca congiunto per progettare gli occhiali intelligenti del futuro. L’accordo, presentato oggi, prevede un investimento di 50 milioni di euro e l’impiego di oltre 100 ricercatori. Il laboratorio sorgerà all’interno del futuro Parco dei Gasometri, nell’area della Bovisa a Milano e ospiterà attività di ricerca e sviluppo per la prossima generazione di occhiali connessi, integrando tecnologie digitali con competenze di bioingegneria, fisica della materia e AI.

Il progetto, afferma una nota, abbraccia ricerca industriale e sviluppo sperimentale di dispositivi alla base di una nuova generazione di occhiali in grado di connettersi alla rete in modo completamente autonomo. Un progetto concreto e innovativo che permetterà di sviluppare tecnologie e servizi utilizzando un’interfaccia ampiamente diffusa e di uso comune come gli occhiali.

L’EssilorLuxottica Smart Eyewear Lab avrà una durata iniziale di cinque anni e impiegherà a regime oltre 100 tra ricercatori e scienziati che lavoreranno a stretto contatto tra loro in uno spazio dedicato all’interno dell’Innovation District, che il Politecnico di Milano sta sviluppando nel Parco dei Gasometri, nell’area di Bovisa a Milano. In questo modo l’Ateneo punta ad abbattere la distanza fra Università e imprese, con la creazione di un ambiente di ricerca fortemente internazionale che favorisca sinergie e trasversalità.

La sfida principale del progetto sarà la definizione di tecnologie di base dal punto di vista hardware, software e di applicazione per permettere all’uomo di interagire con il mondo digitale.

I cinque macro-obiettivi

Per fare questo, le attività di ricerca industriale e lo sviluppo sperimentale dell’EssilorLuxottica Smart Eyewear Lab saranno divise in cinque macro-obiettivi. I primi obiettivi riguardano lo studio e lo sviluppo di componenti elettronici, fotonici e di algoritmi che permettano di acquisire, elaborare e presentare all’utente tutte le informazioni nel mondo reale attraverso la realta’ aumentata. Lo sviluppo di queste tematiche hardware e software permetterà negli ultimi due obiettivi di integrare la tecnologia all’interno di vari prototipi di occhiali, tramite lo sviluppo di materiali, sistemi di ricarica e algoritmi per validarne le prestazioni in ambienti reali.

L’EssilorLuxottica Smart Eyewear Lab di Milano lavorerà in rete con una struttura di ricerca e sviluppo del Gruppo già attiva e diffusa in tutto il mondo, che conta piu’ di 30 R&D center dedicati a vision care, eyewear design, sostenibilità e trasformazione digitale, circa mille ricercatori e più di 11.000 brevetti.

La formazione

EssilorLuxottica e il Politecnico puntano, inoltre, a realizzare insieme un percorso di studi ad hoc con un indirizzo specialistico nell’ambito del wearable e degli smart eyewear, e alimentare in modo virtuoso le attività di ricerca della nuova struttura. L’intento è quello di attrarre giovani talenti – studenti, dottorandi, ricercatori e personale docente a livello internazionale – che mettano a disposizione le proprie energie in questo progetto innovativo, per formare nuove risorse in grado di rispondere alle richieste del mercato del lavoro attuale e futuro.

“L’accordo con EssilorLuxottica è una pietra miliare nello sviluppo dell’area della Goccia di Bovisa, per diversi motivi”, spiega il Rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta. “Il primo è certamente quello di avere al fianco del Politecnico di Milano un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, un’azienda italiana che è sinonimo di innovazione, che e’ un grande catalizzatore per altre realtà imprenditoriali e di ricerca all’interno del distretto di innovazione che sta prendendo forma nell’area dei Gasometri. Il secondo è legato al terreno sul quale opereremo: il metaverso, di cui oggi riusciamo solo ad intuire le possibilità, è un ambito di studio e di sperimentazione complesso, che chiama in causa ambiti tecnologici sviluppati all’interno dell’ateneo: dell’elettronica, alla fotonica, al data science. Apre prospettive inedite che non si limitano alla sola innovazione tecnologica o allo sviluppo di nuovi prodotti, ma che ridisegnano interi processi, servizi e relazioni. Su queste basi opererà il Joint Research Centre nei prossimi cinque anni”.

“L’innovazione è il cuore del modello di business di EssilorLuxottica”, conclude Francesco Milleri, Presidente e Amministratore Delegato di EssilorLuxottica. “I confini fra fisico e virtuale sono sempre meno definiti e le prospettive che ci si presentano sono del tutto inedite e rappresentano una sfida unica che ci proietta nel futuro. Questi nuovi modelli di ricerca sono indispensabili per sbloccare un enorme potenziale di sviliuppo e i suoi effetti nel mondo del lavoro e sull’intero sistema economico”.

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