INNOVAZIONE

Smart district, Milano pioniera con UpTown: in campo Open Fiber

L’area è tecnologicamente all’avanguardia e nasce già connessa alla rete ultraveloce Ftth grazie alla collaborazione tra EuroMilano e l’operatore wholesale. Al centro del progetto di rigenerazione urbana la qualità dell’abitare, il digitale e la sostenibilità

Pubblicato il 27 Lug 2022

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Si chiama UpTown il primo smart district italiano: situato a Milano, il quartiere residenziale si evolve grazie alla collaborazione tra EuroMilano e Open Fiber, offrendo un ambiente tecnologicamente all’avanguardia che garantisce a residenti e visitatori di avere sempre a disposizione ambienti digitali che semplificano la vita quotidiana nel lavoro così come nel tempo libero.

Per garantire tutto questo è necessaria una rete di telecomunicazioni affidabile, ultraveloce, diffusa e accessibile a tutti. Ecco perché ad UpTown tutti gli edifici e gli appartamenti nascono già connessi grazie alla collaborazione con Open Fiber, operatore di infrastrutture di rete Ftth, che ha cablato l’intero quartiere fin dalla sua nascita garantendo un’estrema facilità di accesso ai servizi digitali innovativi tramite gli operatori partner. Ad oggi, l’azienda ha raggiunto con la propria rete oltre 14 milioni tra case, aziende e sedi della pubblica amministrazione. Circa 4.000 piccoli comuni e 220 città possono già fruire dei servizi digitali disponibili sulla rete ultraveloce attraverso le offerte commerciali degli operatori partner.

Un intero quartiere connesso con la fibra Ftth

UpTown è il primo quartiere in Italia che nasce già interamente connesso con la fibra ottica Ftth, un primato legato anche alle dimensioni della rete nell’ambito di un progetto di rigenerazione urbana promosso e finanziato da un operatore privato. Il nuovo centro, facilmente connesso al resto della città di Milano e al mondo intero, unisce alla rete in fibra ottica altre due grandi reti – geotermica di raffrescamento estivo e di teleriscaldamento invernale – che ne fanno un contesto all’avanguardia con soluzioni infrastrutturali legate al comfort e alla qualità dell’abitare, realizzate con una particolare attenzione al tema della sostenibilità ambientale. Nell’ottica di ridurre le emissioni inquinanti, inoltre, il quartiere è totalmente carbon free e non utilizza gas per uso sanitario o alimentare.

La tecnologia non basta, serve una visione

“Secondo noi una smart city è la somma di tutti quei servizi ed azioni che garantiscono qualità della vita, sicurezza ambientale, velocità ed efficacia della mobilità – dichiara Valeria Lorenzelli, district manager UpTown – Per fare questo la tecnologia non basta, serve una visione di sviluppo che tenga insieme l’idea dell’abitare urbano in tutti i suoi livelli, dalla casa al condominio, dal quartiere alla città. Tuttavia, alla base di tutto è fondamentale disporre di un’infrastruttura digitale all’avanguardia, veloce, affidabile e diffusa capillarmente. Ecco perché fin dal suo progetto UpTown prevede la realizzazione di una rete di connessione che porti nel parco, nelle amenities condominiali e in tutti gli appartamenti la fibra ottica. Open Fiber è il partner che fin dall’inizio ha dimostrato di condividere e sostenere questa visione, che oggi diventa realtà”.

“L’infrastruttura a banda ultra larga di Open Fiber – sottolinea Salvatore Smiriglia, Field manager di Open Fiber – permetterà ai cittadini e alle imprese di UpTown di usufruire di servizi digitali innovativi quali l’Internet of Things, il cloud computing, lo streaming online, la domotica o la videosorveglianza grazie a una tecnologia a bassa latenza e ad alta velocità.  Servizi diventati indispensabili dopo la pandemia, come lo smart working e la didattica a distanza, ma anche tutte quelle soluzioni digitali ancora inedite che potranno svilupparsi grazie a una tecnologia a prova di futuro”.

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