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Sanità digitale, a Engineering quattro lotti del primo Accordo Quadro

La società guidata da Maximo Ibarra è la capogruppo del Rti formato da Leonardo, Postel, Consorzio Consis, Ibm, Ge Medical Systems Italia che si è aggiudicato la commessa Consip relativa ai sistemi informativi clinico-assistenziali per le Pubbliche Amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale

Pubblicato il 03 Ago 2022

Maximo Ibarra_CEO Engineering

Engineering è tra gli aggiudicatari dei quattro lotti applicativi del primo Accordo Quadro Consip sulla sanità digitale relativo ai sistemi informativi clinico-assistenziali per le pubbliche amministrazioni del Servizio Sanitario Nazionale. È la stessa società guidata da Maximo Ibarra a comunicarlo con una nota.

L’Accordo Quadro e la missione dell’Rti

Il Gruppo Engineering, specializzato nei processi di trasformazione digitale per Pa e imprese, è infatti capogruppo del Rti formato da Leonardo, Postel, Consorzio Consis, Ibm, Ge Medical Systems Italia, che si è aggiudicato i lotti. Il Raggruppamento temporaneo di imprese permetterà a enti e organi di entità nazionale (come per esempio il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità), a enti e organi territoriali (come per esempio Regioni, Province, Aziende Sanitarie Locali) e a società partecipate “in house” di realizzare con tecnologie all’avanguardia servizi digitali innovativi, inclusivi, sostenibili e disegnati sulla centralità del paziente.

Più nello specifico, l’Accordo Quadro, che ha visto in questi giorni la pubblicazione dei primi rilanci competitivi, mette a disposizione delle Pa un ampio ventaglio di servizi professionali, selezionabili e modulabili secondo le necessità di ciascuna amministrazione finalizzati a realizzare soluzioni di cartella clinica elettronica e telemedicina per la digitalizzazione dei processi clinico-assistenziali.

Le amministrazioni possono aderire in due modi: scegliere servizi con “condizioni tutte fissate”, oppure richiedere dei servizi accessori o delle condizioni personalizzate di erogazione dei servizi, riaprendo il confronto tra gli operatori che fanno parte dell’Accordo attraverso un “rilancio competitivo”.

Le competenze al servizio degli enti pubblici

“Grazie alle sue competenze tecnologiche e di processo, e ai suoi mille professionisti già oggi impegnati nel digitalizzare e innovare i processi di oltre 150 clienti tra aziende sanitarie locali, regionali e provinciali, aziende ospedaliere e policlinici universitari, istituti di ricerca, Engineering si conferma partner strategico per supportare le amministrazioni nell’implementare nuove modalità di assistenza e cura non soltanto per le esigenze emergenziali di salute, ma per una più efficace continuità ospedale-territorio”, si legge nella nota del gruppo.

“Engineering, è a capo di un Rti che è un polo di eccellenza di forte matrice nazionale e con una capillare presenza sul territorio, in grado di complementare, valorizzandole, le migliori competenze in ambito clinico-sanitario e diagnostico con le più avanzate strategie di Digital Transformation, Cybersecurity, Cloud e valorizzazione dei dati. Le Pa saranno affiancate in modo totale ed ecosistemico nell’attivazione di servizi di sviluppo, manutenzione, conduzione applicativa e infrastrutturali, che potranno essere integrati e completati da servizi accessori innovativi. In particolare, le Pa avranno la possibilità, per esempio, di effettuare evoluzioni digitali in ottica Cloud, di creare nuove applicazioni, venendo affiancate in tutte le fasi di disegno, sviluppo e installazione, oppure, grazie proprio ai servizi accessori, di richiedere la fornitura di prodotti e soluzioni di mercato”.

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