BANDA ULTRA LARGA

Banda ultralarga, Infratel: in 2 anni raddoppiati i Comuni serviti

E’ online la relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga a cura di Infratel Italia, società in house del MiSE. Collaudati 2.312 centri dal 2020

Pubblicato il 04 Ago 2022

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Dall’avvio operativo del Piano Banda Ultra larga nel 2016, sono in totale 4.044 i comuni in commercializzazione (2.313 in più rispetto a dicembre 2020), 2.312 i comuni collaudati positivamente (1.685 in più rispetto a dicembre 2020) e 6.894 i cantieri aperti (3.179 in più rispetto a dicembre 2020). Questi alcuni dei dati pubblicati dalla relazione sullo stato di avanzamento del Progetto Nazionale Banda Ultralarga a cura di Infratel Italia, società in house del MiSE, aggiornati al luglio 2022.

Al 31 luglio 2022, l’importo cumulato dei lavori ordinati al Concessionario da inizio Piano è pari a 2.033.320.356,89 euro, di cui 59.616.944,42 impegnati nel mese di giugno. I comuni completati con Cuir sono stati 132. Sempre al 31 luglio 2022, Infratel ha poi collaudato positivamente 2.312 comuni Ftth, e altri 159 con prescrizioni. Sono stati inoltre collaudati positivamente 781 siti Fwa ed altri 21 con prescrizioni.

L’attività operativa del Piano Nazionale Banda Ultralarga è stata avviata nel 2016 dal soggetto attuatore Infratel Italia S.p.A. con l’emissione dei primi due bandi di gara per la Costruzione e successiva Gestione in Concessione di una rete pubblica a banda ultralarga (Gara 1 per le regioni Abruzzo, Molise, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto e Gara 2 per le regioni Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Prov. Trento, Marche, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Sicilia seguiti da un terzo bando per le regioni Calabria, Puglia e Sardegna emesso nel corso del 2018.

Tutte e 3 le gare sono state aggiudicate al Concessionario Open Fiber S.p.A.; le prime due a Luglio e novembre 2017 e la terza ad Aprile 2019. Nella presente relazione si descriverà lo stato del Progetto Nazionale Banda Ultra Larga a partire dalle procedure di gara, e poi delle sue 5 fasi operative principali: la progettazione definitiva, la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori, il collaudo e l’avvio dei servizi.

Nel 2016, Infratel Italia ha bandito le prime due gare per l’affidamento di una concessione per la progettazione e costruzione nonché la manutenzione e gestione, a tempo determinato, di una infrastruttura passiva di proprietà pubblica a Banda Ultralarga, anche mediante l’utilizzo di componenti di infrastrutture già esistenti, e la contestuale erogazione dei servizi passivi e attivi di accesso in modalità wholesale. È stata utilizzata per entrambe le gare una procedura ristretta ai sensi dell’art. 61 del dlgs 50/16 con una fase di prequalifica e una successiva fase di selezione tramite lettere d’invito indirizzate ai soggetti qualificati.

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