Servizio civile digitale, via alle selezioni. Il Servizio civile digitale è una modalità di Servizio civile attraverso cui i giovani possono mettere a disposizione del paese le proprie competenze digitali, aiutando così le persone che hanno difficoltà a utilizzare il web, i dispositivi elettronici e i vari servizi online della Pubblica Amministrazione.
Come funziona il Servizio civile digitale
Sono 2.613 i posti disponibili per i giovani tra i 18 e 28 anni che vogliono diventare operatori volontari di servizio civile. Fino alle ore 14.00 di venerdì 30 settembre 2022 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei 268 progetti che si realizzeranno tra il 2022 e il 2023 in Italia. I volontari selezionati saranno impegnati in diverse attività di supporto: faciliteranno l’utilizzo dei servizi pubblici online, per esempio la creazione di un’ identità digitale, la prenotazione di visite mediche, l’iscrizione ad un istituto scolastico o ad un corso online.
L’impegno per i giovani selezionati sarà di 12 mesi con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali ed un rimborso di 444,30 euro mensili.
Il bando del Comune di Roma
Pubblicato il Bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Digitale. Due i progetti: Progetto C.I.E. Cittadinanza Innovazione Esperienza n. 24 operatori; Progetto Digitale per il lavoro 2022 n. 6 operatori.
L’impegno sarà di 12 mesi con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali ed un rimborso di 444,30 Euro mensili.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda On Line (DOL), raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it, e accessibile tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale Spid di livello di sicurezza 2.
Le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro e non oltre le ore 14 del 30 settembre 2022. Tutte le informazioni sono reperibili qui
Con i progetti promossi da Roma Capitale i giovani diventano cittadini attivi con il ruolo importante di supportare la comunità a ridurre il gap sulle competenze digitali, aiutando i cittadini meno competenti nell’accesso ai servizi digitali.
Il bando del Comune di Napoli
Aperta la selezione di 15 ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni da impiegare nel Comune di Napoli. Due i progetti Cittadini digitali per 4 volontari e Digital assist per 11 volontari.
“Aderendo a questo bando l’Amministrazione ha inteso dare un’opportunità ai ragazzi e alle ragazze della nostra città e allo stesso tempo contribuire a superare l’attuale gap sulle competenze digitali come previsto dal Pnrr – sottolinea l’Assessore ai giovani e al Lavoro Chiara Marciani – Partecipare ai progetti del Servizio Civile Digitale consentirà ai giovani di avere accesso ad un percorso di formazione che consentirà anche loro di migliorare le proprie competenze digitali e aiutare i cittadini napoletani ad essere più autonomi rispetto all’uso di internet e dei servizi digitali pubblici e privati”.
I volontari selezionati avranno come obiettivo assistere adulti in condizioni di difficoltà ad orientarsi e connettersi in modo sicuro verso una realtà sempre più digitale. In particolare, coadiuveranno le professionalità del comune ad attivare e gestire piattaforme che possano attuare attività in formato digitale.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line attraverso pc, tablet e smartphone a questo link.
Il bando del Comune di Torino
Il Comune di Torino che seleziona 15 giovani (età 18 sino a 28 anni e 364 giorni) da impiegare nei suoi progetti e in quelli degli enti locali.
Le linee di progetto sono quattro, tutte inserite nel programma “Facilitatori di coesione”:
– Al servizio della comunità, che coinvolge l’Ufficio pubblica tutela della Città metropolitana di Torino, ASL TO 3, C.I.S.S-A.C, i comuni di Perosa Argentina e Santena, che punta al miglioramento dell’accessibilità e dell’autonomia nell’utilizzo dei servizi pubblici, attraverso un sostegno mirato e la diffusione e promozione di iniziative formative.
– Strategie digitali per il patrimonio culturale, che ha come ambito di intervento le biblioteche e coinvolge i Comuni di Almese, Cambiano, Giaveno e Pavone.
– Umanamente digitali, a cui prendono parte i Comuni di Carmagnola, None, Scalenghe e Vinovo centrato sull’educazione informatica
– Safer navigator è invece il progetto per il Comune di Nichelino, sempre nell’ambito dell’educazione informatica
Chi vuole candidarsi può presentare domanda di partecipazione per un unico progetto e un’unica sede.
Dopo aver scelto il progetto e verificato il possesso dei requisiti richiesti dal bando e dal progetto prescelto è possibile presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.
Si consiglia a chi si candida di inserire il Curriculum vitae. Il CV deve essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà.
Articolo originariamente pubblicato il 10 Ago 2022