BANDA ULTRALARGA

Fibra ottica, a firma di Google il cavo sottomarino più lungo al mondo

Via libera dall’Authority delle Tlc Enacom alla posa dell’infrastruttura Firmina per collegare la costa Est degli Usa alla costa atlantica dell’Argentina per un totale di 13.500 km. Verrà garantito il trasporto dati ad una velocità di 15 Terabyte per secondo

Pubblicato il 10 Ago 2022

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In tutto, 13.500 chilometri di cavo sottomarino. In grado di trasportare dati a una velocità di 15 Tbit/s dalla costa Est degli Usa alla costa atlantica dell’Argentina. Sarà questo il punto d’arrivo del via libera concesso a Google dall’Enacom, autorità per le telecomunicazioni dell’Argentina, per la posa dell’infrastruttura in fibra ottica che si svilupperà dalla cittadina di Myrtle Beach, nella Carolina del Sud, a Las Toninas, nella provincia di Buenos Aires.

Cavo in fibra a prova di interruzioni

L’infrastruttura, denominata ‘Firmina‘, sarà realizzata e finanziata da Google. Il cavo troncale, si legge in una nota, migliorerà l’accesso ai servizi Google per gli utenti di tutto il Sud America grazie a una struttura composta da 12 coppie di fibre.

Tra le sue caratteristiche, prosegue la nota, Firmina ha quella di essere in grado di funzionare interamente da un’unica fonte di alimentazione a un’estremità del cavo se le altre fonti di alimentazione diventano temporaneamente non disponibili (single-end) migliorando in questo modo la resilienza e l’affidabilità.

Come si svilupperà l’infrastruttura

Prima di arrivare in Argentina l’infrastruttura avrà due stazioni di approdo intermedie all’altezza di Praia Grande (Brasile), e di Punta del Este (Uruguay).

La stesura di Firmina, fa sapere Google in una nota, “offrirà agli utenti un accesso rapido e a bassa latenza ai prodotti Google“. Il cavo prende il nome da Maria Firmina dos Reis (1825 – 1917), abolizionista e autrice brasiliana.

Google Fiber rilancia sulla connettività negli Usa

Intanto Google Fiber prevede di portare il suo servizio internet ad alta velocità in diverse città dell’Arizona, del Colorado, dell’Idaho, del Nebraska e del Nevada nei prossimi anni, nella sua prima grande espansione da quando è nata come unità indipendente di Alphabet nel 2015. Nella sua prima intervista ai media da quando è diventato amministratore delegato di Google Fiber nel febbraio 2018, Dinni Jain ha dichiarato a Reuters che il suo team è finalmente pronto ad “aggiungere un po’ più di velocità di costruzione” dopo oltre quattro anni di affinamento delle operazioni.

La prevista espansione a 22 aree metropolitane negli Stati Uniti, dalle 17 attuali, include i progetti già annunciati di lancio a Mesa, in Arizona, e a Colorado Springs, in Colorado. Le scelte si sono basate sui risultati ottenuti dall’azienda sui punti in cui la velocità è inferiore. “10 anni fa si aveva l’impressione che Google Fiber stesse cercando di costruire l’intero Paese”, ha dichiarato Jain. “Quello che stiamo dicendo è: ‘No, non stiamo cercando di costruire l’intero Paese'”. Jain ha rifiutato di commentare i risultati finanziari di Fiber o i piani di raccolta fondi.

Il piano di crescita viene annunciato mentre Alphabet e altre aziende rallentano le assunzioni e chiudono alcuni progetti considerati non strategici a causa delle crescenti preoccupazioni per una recessione globale. “L’intento è quello di costruire aziende che abbiano successo di per sé e questo è ciò che stiamo cercando di fare con Google Fiber”, ha detto Jain aggiungendo che l’azienda non può fare affidamento sul “portafoglio di un genitore ricco”.

Google ha iniziato a sfidare i leader dei servizi Internet come Comcast Corp e AT&T Inc nel 2010, quando i cofondatori Larry Page e Sergey Brin hanno dichiarato di essere stanchi di aspettare che il Congresso spingesse il settore verso velocità più elevate a costi inferiori. I concorrenti si stanno organizzando per cercare di eguagliare le offerte di gigabit al secondo di Google Fiber nei siti di lancio iniziali come Austin, in Texas, e persino a Los Angeles e in altre aree in fase di studio

Nel 2015 Google ha separato il suo core business da altre attività come Fiber, i droni per le consegne e le soluzioni anti-invecchiamento. Negli ultimi anni Fiber ha ridotto al minimo l’espansione a West Des Moines, in Iowa, e all’interno delle aree metropolitane esistenti. Jain ha affinato i processi e abbandonato idee volte a risparmiare tempo, come quella di attaccare i cavi ai marciapiedi. “Abbiamo dovuto passare da uno spirito e una cultura di grande innovazione a una cultura di eccellenza operativa”, ha detto Jain.

Fiber mantiene un certo vantaggio nella sua visione. L’interramento di trincee meno profonde di altre dovrebbe far risparmiare tempo, mentre la razionalizzazione dei prezzi e delle impostazioni per limitare le chiamate di aiuto da parte dei clienti dovrebbe contenere i costi. Jain ha aggiunto che Fiber continuerà a perseguire il servizio wireless, attraverso il suo marchio Webpass, per gli edifici multi-unità. In alcuni casi, affitterà reti locali in fibra da altri fornitori.

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