Amazon rafforza la propria posizione di leadership nel mercato del cloud durante il secondo trimestre 2022, con una quota del mercato globale ormai a ridosso del 34%. Complessivamente il settore ha totalizzato nel trimestre un fatturato di 55 miliardi di dollari, nonostante le turbolenze che si sono registrate su scala internazionale, per una crescita del 29% nell’ultimo anno. A rilevarlo sono i dati trimestrali pubblicati di Synergy Research Group.
La spesa in cloud su scala mondiale prosegue nel suo percorso di crescita anche nella finestra tra marzo e giugno 2022, con Amazon che insieme a Google e Microsoft hanno aumentato il proprio market share portandolo al 65% contro il 61% dello stesso periodo dell’anno precedente.
Tutti gli altri player del settore considerati insieme, secondo i dati di Synergy, hanno registrato una crescita di fatturato complessivamente pari al 150% rispetti ai numeri che facevano nel 2018, nonostante la loro quota di mercato sia scesa negli anni dal 49% al 35%, e a dispetto del fatto che la loro crescita sia attualmente più lenta rispetto a quella dei grandi player leader di mercato.
Lo scenario appena descritto porta Synergy a ipotizzare che i ricavi da infrastrutture cloud abbia raggiunto nel trimestre i 54,7 miliardi di dollari, cifra che porterebbe i ricavi dei dodici mesi a 205 miliardi di dollari.
Il volume di mercato dei servizi di Infrastructure as a service e di Platform as a service hanno registrato una crescita del 31% nel secondo trimestre, con la posizione dominante dei grandi player che risulta più pronunciata nel public cloud, dove le tre società più grandi controllano da sole il 72% del mercato.
Quanto poi alla distribuzione geografica, dale rilevazioni emerge che il cloud è in crescita sostenuta ovunque.
“Man mano che il mercato prosegue nella sua crescita – spiega John Dinsdale, chief analyst di Sinergy Research Group – la questione più grande nel secondo trimestre 2022 riguarda le dinamiche macroeconomiche più che l’attuale utilizzo del cloud. Quando i numeri del mercato per Paese sono presentati in dollari Usa per le dinamiche del cambio la crescita annua dei ricavi è diminuita di sei punti percentuali, con più della metà di questa riduzione che riguarda il solo secondo trimestre. Come evidenziato dale dinamiche delle ultime settimane, i provider globali di cloud non sono immuni dagli impatti dei cambiamenti in corso nel mercato dei cambi. Comunque, il fatto rimane che la crescita dell’utilizzo del cloud prosegue a ritmi impressionanti, causando una chiara accelerazione sia nel lancio di nuovi data center hyperscale e sul livello di spesa su hardware e software per i data center. Le nostre previsioni mostrano una crescita forte su tutti i parametri chiave del cloud”.