BlackRock, il più grande asset manager del mondo, ha lanciato un private trust che offre ai clienti istituzionali (per ora solo negli Stati Uniti) un’esposizione diretta al bitcoin. Si tratta del primo prodotto di BlackRock di questo tipo e arriva in un momento in cui le criptovalute stanno vivendo una fortissima crisi.
Cresce l’interesse degli investitori istituzionali
“Nonostante la forte flessione del mercato delle risorse digitali, stiamo ancora riscontrando un notevole interesse da parte di alcuni clienti istituzionali” ha commentato il gruppo in post apparso sul blog aziendale. “Bitcoin è il criptoasset più longevo, più grande e più liquido ed è attualmente il principale oggetto di interesse dei nostri clienti nello spazio dei criptoasset”.
La società, che ha circa 8.500 miliardi di dollari di asset in gestione, ha annunciato agli inizi di agosto una partnership con Coinbase che consente ai suoi clienti istituzionali di acquistare criptovalute, a cominciare da bitcoin. BlackRock sfrutterà la piattaforma di scambio (pesantemente colpita dalla crisi delle monete virtuali) per offrire agli investitori istituzionali un accesso alle criptovalute attraverso il servizio Coinbase Prime. Solo un anno fa, l’amministratore delegato di BlackRock, Larry Fink, diceva di vedere una scarsa domanda per gli asset digitali. All’inizio di quest’anno il Ceo sosteneva invece che i clienti di BlackRock avevano mostrato “un interesse crescente” per le valute digitali, comprese le stablecoin e “le tecnologie sottostanti”, a partire dalla blockchain.
Gli investitori istituzionali, una volta ostili nei confronti dell’industria delle criptovalute, hanno in effetti gradualmente cambiato idea negli ultimi anni, ma le preoccupazioni ambientali relative al processo di mining di bitcoin hanno continuato a essere un ostacolo per molti, anche se Blackrock ricorda il lavoro delle organizzazioni no profit per l’energia Rmi ed EnergyWeb “per portare maggiore trasparenza all’uso sostenibile dell’energia usata nell’estrazione di bitcoin”.