Mediaset vince il secondo round della contesa legale che la vede contrapporta alla piattaforma online Vimeo. Dopo la sentenza di primo grado, che aveva disposto una sanzione per Vimeo di 8,5 milioni di euro, la Corte d’Appello di Roma ha rigettato l’istanza dell’azienda statunitense, confermando integralmente il pronunciamento del 10 gennaio 2019 in favore di Rti, società del gruppo Mediaset.
Al centro della battaglia legale c’è il fatto che Vimeo aveva pubblicato sul proprio canale digitale più di 2mila video estrapolati da programmi Tv Mediaset, tutti tuelati dalle norme sul diritto d’autore. Come era accaduto già in primo grado, il collegio presieduto dal giudice Gianna Maria Zannella ha ribadito che Vimeo avrebbe svolto nell’occasione il ruolo di “hosting attivo”, “in tutto assimilabile – spiega la sentenza – a un servizio di video on demand“, in cui “i contenuti audiovisivi sono precisamente catalogati, indicizzati e messi in correlazione tra loro, e quindi creando valore per la Vimeo e per gli utenti paganti“.
Nel motiovare la sentenza la Corte d’Appello ha citato anche una serie di precedenti sul copyright trattati dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e i principi delle sentenze di Cassazione che avevano riguardato in passato altre piattaforme online, come Yahoo e Break Media.