Gli operatori di rete mobile promettono ai loro abbonati che il 5G fornirà maggiore capacità, maggiore velocità, maggiore efficienza energetica, minore latenza Ran e creerà un’enorme connettività. Tuttavia, tutto ciò avrà il costo di aumentare alle stelle le richieste di traffico dati mobile. Secondo la società di intelligence tecnologica globale Abi Research, il traffico dati mobile 5G in tutto il mondo raggiungerà 1676 exabyte nel 2026, un tasso di crescita annuale composto (Cagr) del 63%. Ciò costringerà gli operatori di rete mobile ad aggiornare la propria capacità di rete: con un numero limitato di nuovi siti di macro cellule disponibili e un numero limitato di spettri 5G, l’approccio più pratico sarà la distribuzione densa di piccole cellule 5G, anche se a costi elevati. Attualmente, le macro celle Massive Mimo (mMIMO) hanno soddisfatto le richieste di capacità 5G, ma queste potrebbero non essere probabilmente adeguate, rendendo le piccole celle più critiche. Entro il 2027, ci saranno 13 milioni di implementazioni di piccole celle 5G all’aperto. Le implementazioni di piccole celle 5G supereranno il 4G nel 2028.
“Le piccole celle 5G completano le macro celle, aumentando la capacità della rete ed estendendo la copertura in aree dense in cui i segnali sono deboli o non disponibili. Consentono inoltre agli operatori di rete di trarre più valore dai loro spettri esistenti sfruttandoli in modo più efficiente”, spiega Fei Liu, analista del settore delle infrastrutture di rete 5G e mobile presso Abi Research. “Rispetto alle piccole celle della generazione precedente, le piccole celle 5G devono affrontare più sfide in termini di design e prestazioni. Le piccole celle 5G devono essere più piccole e leggere mentre supportano larghezze di banda maggiori come 100 MHz e 200 MHz. Con il 5G, esiste una gamma più ampia di scenari di implementazione, costringendo i fornitori a fornire soluzioni complete per supportare ogni esigenza”.
La sfida della capacità di rete
Nel mercato consumer, gli operatori di rete mobile nella maggior parte dei paesi si concentrano sull’implementazione di macro celle per il 5G. Il tasso di crescita effettivo del traffico dati determina la tempistica e l’entità della sfida della capacità di rete. Le implementazioni di massa di piccole celle 5G avverranno intorno al 2025, quando la capacità di rete sulla banda C dovrebbe esaurirsi senza spettro aggiuntivo o densificazione di piccole celle. Le aziende e i settori verticali stanno già implementando piccole celle 5G per le loro reti private.
“Le piccole celle 5G utilizzano il backhaul stabilito per le macro celle, quindi gli operatori di rete mobile dovrebbero iniziare a distribuire piccole celle 5G in luoghi con backhaul già stabilito”, raccomanda Liu. “Le piccole cellule 5G possono coesistere con le macro cellule e le reti auto-organizzanti aiutano a ridurre al minimo i rischi derivanti dalle interferenze tra le cellule. In alternativa, gli operatori di rete mobile dovrebbero implementare diverse bande di frequenza su celle piccole e macro”.