Sarà Emanuele Iannetti, ceo uscente di Ericsson – dal primo settembre il timone della filiale italiana passa nelle mani di Andrea Missori – a guidare la newco della cordata Tim-Leonardo-Sogei-Cdp che si occuperà del progetto di realizzazione del Polo strategico nazionale a seguito dell’aggiudicazione definitiva della gara per un importo di 2,8 miliardi. Secondo quanto risulta a CorCom sono da ritenersi confermate dunque le indiscrezioni circolate sulla nomina.
La partita nel vivo a ottobre
Riguardo all’operatività Iannetti resterà in Ericsson fino al 30 settembre – così è stato comunicato dall’azienda nella nota che annuncia la nomina del nuovo amministratore delegato. Dunque la nuova avventura potrebbe partire già a ottobre. Il 5 ottobre è peraltro fissata l’udienza di merito riguardo al ricorso presentato da Fastweb e Aruba che si erano aggiudicate la gara ma sulla cui offerta ha rilanciato la cordata a quattro (che aveva il diritto di prelazione essendo il progetto stato considerato “vincitore” nella fase preliminare).
Il ricorso di Fastweb e Aruba
Lo scorso 3 agosto il Tar del Lazio con un’ordinanza (SCARICA QUI IL DOCUMENTO) che ha respinto la richiesta delle due aziende che chiedevano la sospensiva e ha rimandato la partita al 5 ottobre. Fastweb e Aruba hanno presentato ricorso contro Tim -in qualità di mandataria della cordata – citando in giudizio la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i ministeri della Difesa e dell’Economia, il ministro per l’Innovazione tecnologica e Difesa Servizi Spa.