IL PIANO

Fibra ottica, Fs mette sul piatto 2 miliardi. Copertura 4G per l’Alta Velocità

Wifi su Intercity e treni regionali con un piano d’investimento che porterà connettività e digitalizzazione lungo 17mila chilometri di binari. E internet veloce entro 18 mesi sulle Frecce. L’Ad Ferraris: “Infrastruttura digitale per i passeggeri ma anche per i territori”

Pubblicato il 24 Ago 2022

Luigi-Ferraris-FS

Un maxi investimento sfreccerà sui binari della connettività e della digitalizzazione. Il Gruppo Fs Italiane metterà in campo 2 miliardi di euro per estendere la fibra ottica lungo i 17 mila chilometri di linea ferroviaria, puntellati da 2.200 stazioni, situate anche in zone rurali. Non solo: a questo progetto di più lungo respiro se ne affianca un altro, già in fase di realizzazione, per garantire la massima copertura 4G su tutta la rete Alta Velocità entro in prossimi 18 mesi.

“La connettività è un elemento chiave, noi trasportiamo passeggeri e persone sui nostri treni e bus e abbiamo bisogno che queste siano collegate tra loro e con il mondo esterno”, ha detto Luigi Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane, facendo il punto sul duplice piano d’azione con dna digitale durante un suo intervento al Meeting di Rimini.

Internet veloce sale sulle carrozze delle Frecce

Il primo passo verso una maggior connettività a bordo dei treni sarà assicurare una copertura 4G su tutta la rete dell’Alta Velocità. Un progetto che è già partito e che, secondo quanto riferito dall’amministratore delegato del

Gruppo Fs Italiane, vedrà finire la sua corsa nell’arco di un anno e mezzo.

“Abbiamo appena implementato un upgrade da Milano a Bologna, ed entro dicembre andremo a coprire l’intera tratta Bologna-Firenze. In 18 mesi, dunque, avremo un livello 4G su tutta la rete AV”, ha chiarito Ferraris.

Viaggiare su tutti treni (anche locali) connessi al mondo

Un progetto di più lungo periodo (con 2 miliardi di euro di investimento) è quello che punta a estendere e potenziare la fibra ottica spenta lungo l’intera rete ferroviaria italiana: 17mila chilometri di binari che raggiungono 2.200 stazioni, attraversando anche zone rurali spesso non coperte adeguatamente dai segnali Tlc.

“Vogliamo rafforzare questo livello di connettività con una fibra ottica spenta per inserire il wifi non solo sull’alta velocità, ma anche su tutti gli altri treni Intercity e regionali”, ha confermato l’amministratore delegato del Gruppo Fs Italiane. “Questa infrastruttura – ha aggiunto Ferraris – ha un grande potenziale perché consentirà ai Comuni di agganciarsi e migliorare la propria connettività. Pensiamo anche, per esempio, ai benefici che potrebbero essere portati agli agricoltori nel realizzare una pianificazione di irrigazione programmata”.

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