Sono gli Stati Uniti il Paese che ha prodotto più spam nel
secondo trimestre 2009, secondo l’ultimo report della società
specializzata in sicurezza informatica Sophos. Lo studio ha preso
in esame i dodici Paesi che hanno generato più spam in assoluto
tra aprile e giugno 2009 e il 15,6% risulta provenire dagli Stati
Uniti, come si legge su Affari e Finanza di Repubblica. Ciò vuol
dire che “più di una mail spazzatura su sei è stata inviata
da computer a stelle e strisce controllati dagli hacker. La
Russia, invece, ex superpotenza dello spam, continua a perdere
posizioni in classifica e si attesta al nono posto, registrando
una percentuale trascurabile di messaggi indesiderati pari al
3,2%. Si tratta di una netta flessione rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno, in cui il Pese, reo di inviare il 7,5%
di tutte le mail di spam a livello globale, era secondo solo agli
Stati Uniti”. In forte crescita, al contrario, l’attività di
spamming in Polonia, salita dalla decima alla sesta posizione con
il 4,2% del totale dei messaggi spazzatura inviati in tutto il
mondo. E l’Italia? Anche noi entriamo nella classifica, al
decimo posto.
Spam, l’Italia fra le top ten La Russia più virtuosa
Pubblicato il 14 Set 2009
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