Il cloud gaming ha il potenziale per essere uno dei primi casi d’uso per il 5G consumer ma gli operatori di Tlc dovranno fornire servizi all’altezza e rivedere i modelli di business. È quanto emerge da un report Ericsson (SCARICA QUI IL DOCUMENTO).
“Nel 2020 abbiamo contato 2,4 miliardi di giocatori mobili a livello globale. E la maggior parte dei giocatori gioca su un dispositivo mobile; persino il 50% dei giocatori più accaniti che utilizzano console fisse gioca molto su piattaforme mobili. Il network slicing sarà essenziale per i servizi di gioco come il cloud gaming su smartphone, il cloud gaming su pc/console, gli eventi di e-sport e il mobile AR/VR gaming”, si legge nel report. “Riteniamo che il mobile cloud gaming possa diventare un servizio “must have” se l’innovazione nel campo dei giochi, in aggiunta al network slicing 5G, porterà a giochi con un’attrattiva per un ampio pubblico”.
I modelli di business dei provider
La sfida però non sarà semplice: le telco dovranno rivedere i propri modelli di business e anche le proprie partnership, sostengono gli analisti della società svedese. “Il business case sarà positivo a condizione che i communication service provider definiscano il loro ruolo nell’ecosistema del gaming e nella catena del valore, convalidino la base di clienti target e selezionino i modelli di business. È altrettanto importante coinvolgere partner per contribuire alla creazione di soluzioni e all’implementazione del network slicing”.
Perché il cloud gaming può essere vincente
Il cloud gaming libera i giocatori dall’acquisto e dall’archiviazione dei giochi nonché dalla loro esecuzione su computer o console. E di fatto consentirà ai consumatori di accedere ai giochi ovunque e da qualsiasi dispositivo. Stando alle stime il 67% dei giocatori in cloud disporrà di dispositivi 5G nei prossimi cinque anni, con una crescita al 100% entro la fine del decennio, a ulteriore riprova del fatto che il gaming potrebbe essere un importante fattore di monetizzazione per gli operatori mobili. L’analisi sulle tendenze del mercato dei giochi suggerisce che quasi l’80% dei giocatori è disposto a pagare di più per una connettività 5G avanzata. E gli operatori potranno prevedere un aumento dei ricavi complessivi da servizi del 4% entro la fine del decennio grazie al network slicing specificamente dedicato al gaming.