L’Ofcom ha reso nota la rosa dei sette i partecipanti ammessi all’asta Lte che si terrà a gennaio nel Regno Unito. Si tratta di Everything Everywhere (EE), joint venture fra France Telecom e Deutsche Telekom, che il 30 ottobre ha già ottenuto l’ok al lancio dell’Lte sulla banda a 1800 Mhz nelle maggiori città del paese; British Telecom, che parteciperà attraverso la controllata Niche Spectrum Venture; Pccw, conglomerata di Hong Kong, operativa tramite la controllata Hkt; Vodafone; O2, operatore controllato da Telefonica; 3 Uk, controllata di Hutchison Whampoa; e infine Mll Telecom, fornitore di reti.
L’Ofcom ha fatto sapere che l’asta aumenterà del 75% la capacità trasmissiva delle reti mobili nel paese. Le frequenze messe all’asta si trovano sulle bande degli 800 Mhz e dei 2,6 Ghz.
“I nuovi servizi 4G stimoleranno gli investimenti , la crescita e l’innovazione nel Regno Unito, portando beneficio ai consumatori in termini di connessioni broadband migliori e più rapide”, dice Ed Richards, Ceo dell’Ofcom.
Secondo stime del governo, l’asta per le frequenze Lte porterà 3,5 miliardi di sterline (2,7 miliardi di euro) nelle casse dello stato, cifra lontanissima dai 22 miliardi di sterline incassati per l’asta Umts di dieci anni fa. Ma molti analisti, fra cui quelli di Kpmg, prevedono che l’incasso dell’asta Lte sarà inferiore.