Smart meter per i servizi idrici in Italia e all’estero. Punta a questo obiettivo la nuova joint-venture tra Acea e Suez, che ha ottenuto il via libera della Commissione europea. Dall’esame condotto dai servizi antitrust di Bruxelles l’operazione è risultata compatibile con le norme che regolano la concorrenza e le concentrazioni.
Chi controlla la nuova società
Acea e Suez tra la fine del 2021 e il marzo di quest’anno hanno sottoscritto accordi contrattuali definitivi per la realizzazione di una joint venture societaria per la progettazione di un sistema evoluto di misurazione intelligente per il servizio idrico e la sua successiva produzione e commercializzazione in Italia e all’estero con una partnership commerciale.
Ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni la nuova società sarà controllata congiuntamente dalla Suez con sede in Francia e da Acea con sede in Italia.
La joint venture – spiega la Commissione Ue in una nota – progetterà e quindi commercializzerà un sistema di misurazione innovativo per i servizi legati all’acqua.
I mercati di Acea e Suez
Suez è presente in tutto il mondo nella fornitura di servizi di gestione, produzione e distribuzione di acqua potabile e di recupero delle acque reflue per i clienti pubblici.
Acea è presente in Italia nei settori della fornitura di servizi integrati nel campo dell’acqua, distribuzione di energia elettrica, vendita di energia elettrica e gas naturale, produzione di energia, tra gli altri.
La Commissione ha concluso che la concentrazione proposta non solleverebbe problemi di concorrenza, date “le sovrapposizioni molto limitate tra le attività delle società nello Spazio economico europeo”. L’operazione è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di revisione della fusione.