Verizon Communications non ha perso l’interesse a realizzare il buyout del restante 45% detenuto da Vodafone in Verizon Wireless, secondo operatore di telefonia mobile negli Stati Uniti. Lo ha detto il Ceo di Verizon Communications, Lowell McAdam, in un’intervista a margine dell’International Consumer Electronics Show (Ces) 2013 di Las Vegas.
McAdam ha ricordato che la sua azienda è da tempo interessata a raggiungere questo obiettivo e ritiene che abbia la forza necessaria per farlo. “Abbiamo sempre detto che ci piacerebbe possedere l’intero asset” ha aggiunto. Verizon Wireless, che nel 2012 ha staccato un dividendo di ben 18,5 miliardi di dollari, è infatti posseduta al 55% da Verizon e al 45% dal colosso britannico Vodafone.
Già nel 2006 l’azienda statunitense aveva tentato di rilevare le quote di Vodafone nella joint venture, ma senza successo. A detta del Ceo la società statunitense ora ha i mezzi per rilevare l’asset immediatamente ma “ci sono diversi modi in cui lo può fare” e comunque senza fretta. Precisando che Verizon Wireless è l’unico business attualmente nelle sue mire, McAdam si è spinto a definire l’affare “fattibile”, dato che “la nostra divisione wireline si sta rafforzando e tutto ciò rende l’operazione più facile”.
I mercati sembrano averci creduto. Dopo la dichiarazione del Ceo il titolo Vodafone ha guadagnato quasi il 3% alla Borsa di Londra, facendo da traino all’intero comparto delle telecomunicazioni e influenzando positivamente il Ftse100, indice azionario delle 100 società più capitalizzate quotate al London Stock Exchange.