LA MAXI SANZIONE

Apple, multa da 2,3 milioni di dollari nel giorno dell’iPhone 14

Il ministero di Giustizia del Brasile obbliga l’azienda a fornire i caricabatteria con tutti i cellulari. Stop a extra costi per i consumatori, non vale il principio della “sostenibilità ambientale”

Pubblicato il 07 Set 2022

iphone

Apple deve pagare una multa pari a 2,3 milioni di dollari in Brasile per aver venduto i suoi iPhone senza il caricabatterie incluso. Lo ha deciso il ministero della Giustizia, che ha anche vietato ad Apple di vendere i suoi telefoni senza il relativo dispositivo per la ricarica. L’ammenda è stata inferta alla divisione locale dell’azienda statunitense e ammonta a 12,2 milioni di real.

Brasilia ha anche ordinato la cancellazione della registrazione dell’iPhone 12 e dell’iPhone 13 presso l’agenzia nazionale delle telecomunicazioni Anatel. Apple ha smesso di fornire caricabatterie in bundle con i suoi dispositivi proprio dall’uscita dell’iPhone 12.

La sanzione del governo brasiliano fa seguito a una denuncia del 2021 del National consumer secretariat – l’organismo interno al ministero di Giustizia che si occupa di tutela dei consumatori – che ha sostenuto che Apple vendeva prodotti incompleti o privi di funzionalità essenziali.

La decisione del Brasile arriva alla vigilia della presentazione del nuovo iPhone14.

Per Brasilia “Apple crea discriminazione tra i consumatori”

Apple si è difesa affermando che non include nell’acquisto dell’iPhone anche il caricabatterie per motivi di sostenibilità ambientale. Anche in Italia il charger va acquistato a parte se non lo si possiede già; la Mela sostiene che molti suoi clienti hanno già una versione precedente dell’iPhone e quindi è inutile legare l’acquisto del telefono a quello del caricabatteria. Il National consumer secretariat brasiliano ha tuttavia respinto questa tesi, dichiarando che Apple ha altri modi per ridurre l’impatto sull’ambiente; per esempio potrebbe utilizzare lo standard industriale Usb-C.

Apple, secondo il ministero della Giustizia brasiliano, “si rifiuta di vendere un prodotto completo creando discriminazione tra i consumatori e trasferendo verso terze parti la responsabilità” di completare l’iPhone con un caricabatterie.

Inoltre, la casa di Cupertino non avrebbe provato in alcun modo a “ridurre i disagi” creati dalla vendita di iPhone senza charger, nonostante gli esposti delle autorità.

Apple ha comunicato a Reuters che continuerà a collaborare con l’agenzia brasiliana per la tutela dei consumatori per risolvere le loro preoccupazioni e che intende presentare ricorso: “Abbiamo già vinto diverse sentenze nei tribunali in Brasile su questo argomento e siamo fiduciosi che i nostri clienti siano a conoscenza delle varie opzioni per caricare e collegare i propri dispositivi”.

La battaglia sul caricabatterie universale in Europa

La tecnologia di ricarica è anche al centro dell’attenzione delle autorità dell’Ue: la Commissione europea sta “approntando gli ultimi ritocchi” alla bozza di regolamento per imporre un caricabatterie universale per i dispositivi mobile.

Parlamento e Consiglio dell’Ue hanno già dato l’ok e, entro l’autunno 2024, Usb Type-C diventerà la porta di ricarica comune per tutti i telefoni cellulari, tablet e fotocamere nell’Unione, inclusi quelli di Apple. Per Bruxelles si tratta di una legge che rende i prodotti dell’Ue più sostenibili, aiuta a ridurre i rifiuti elettronici e semplifica la vita dei consumatori.

Arriva iPhone 14, sempre più veloce coi chip proprietari

Solo poche ore dopo la comunicazione della sanzione in Brasile Apple ha tenuto – con un ritorno in presenza allo Steve Jobs Theatre di Cupertino – ,  il maxi evento di presentazione del nuovo iPhone14. Quattro modelli con fotocamere potenziate, sensori e chip di ultima generazione e anche – per la prima volta – la possibilità di appoggiarsi alle comunicazioni via satellite che consentono un utilizzo nelle zone con scarsa copertura grazie all’accordo con Starlink di Elon Musk. Per ora è disponibile in Stati Uniti e Canada per gli avvisi di emergenza.

“Siamo qui per tre prodotti: l’iPhone, gli Apple Watch e gli AirPods, che lavorano insieme e sono facili da usare, oggi miglioriamo l’esperienza d’uso”, ha detto Tim Cook, Ceo di Apple, aprendo l’evento di lancio.

Resta il “notch” in iPhone 14 e iPhone 14 Plus, con dimensioni dello schermo rispettivamente di 6,1 e 6,7 pollici, mentre i due iPhone 14 della linea Pro sono senza notch, sostituito da un foro e un ritaglio dinamico che si trasforma a seconda delle notifiche che si ricevono. Saranno disponibili in versioni da 6,1 e 6,7 pollici con chip A16 che aumenta la qualità della fotocamera e del display e la velocità generale del dispositivo.

L’azienda californiana ha presentato anche i nuovi Apple Watch con nuove funzionalità di monitoraggio della salute e persino di rilevamento in caso il proprietario subisca un incidente fortemente protette dalla privacy. C’è anche una versione Ultra per allenamenti estremi, dalla montagna al deserto agli sport sott’acqua, con Gps e bussola precisi (il prezzo è di 1009 euro). I dispositivi sono realizzati con materiali al 100% riciclati.

Cook ha presentato anche l’aggiornamento degli AirPods Pro: “Sono le più avanzate cuffie intrauricolari che abbiamo mai prodotto”, ha spiegato il ceo. Montano un nuovo chip progettato appositamente per le applicazioni audio che garantisce una schermatura migliorata dai rumori.

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