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Enisa: smartphone target preferito degli hacker

Secondo l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti, i dispositivi mobili sono i più a rischio cybercrime nel 2013. McAfee mette in guardia da malware, minacce online e attacchi a infrastrutture critiche

Pubblicato il 10 Gen 2013

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Smartphone e cellulari saranno i device più a rischio di attacchi informatici nel 2013. Lo rende noto l’Enisa, l’Agenzia europea per la sicurezza delle reti e dell’informazione, che nel suo ultimo report basato sull’analisi di 120 studi in materia di security mette in guardia gli utenti dai rischi potenziali per la sicurezza e la privacy.

Julie Van Buylaere, senior adviser in material di pagamenti e sicurezza presso l’European Savings Banks Group, ha detto che: “Gli smartphone diventeranno il target preferito degli hacker, che tenteranno in ogni modo di penetrare all’interno del sistema stesso. Nel mirino degli hacker sempre più spesso ci saranno gli eWallet, i borsellini virtuali, che stanno prendendo sempre più piede”.

Social network, cloud computing e le cosiddette infrastrutture critiche – network pubblici utilizzati da molte persone o in funzione di sicurezza nazionale – sono altri target a crescente rischio di cyberattacchi, secondo l’Enisa.

Altre crescenti minacce informatiche riguardano l’intrusione nel computer degli utenti di hacker che penetrano nei pc attraverso siti infetti, all’insaputa degli internauti con il metodo cosiddetto del “drive-by download”, che di fatto scarica virus nel sistema all’insaputa del legittimo proprietario.

Worms, zombies, malware e botnet proliferano sempre più, aumentando i rischi di infezione di computer difesi con strumenti convenzionali che diventano sempre più spesso inefficaci a difendere i sistemi.

La raccomandazione dell’Enisa alle forze dell’ordine e ai regolatori nazionali è di raccogliere il maggior numero di prove possibili per identificare i cybercriminali. Le informazioni serviranno per il nuovo European Cybercrime Centre, che sarà operativo all’Aia dal prossimo 14 gennaio.

McAfee, malware mobile in crescita nel 2013

Le previsioni per il 2013 rese note dall’Enisa vengono largamente condivise da McAfee, azienda specializzata in security. McAfee ha pubblicato il proprio report annuale Previsioni sulle minacce nel 2013, che evidenzia le principali minacce previste da McAfee Labs per il nuovo anno. Basandosi sulla propria intelligence globale delle minace (Global Threat Intelligence – Gti), il team di ricercatori dei McAfee Labs ha analizzato i dati relativi a malware, vulnerabilità e minacce online che si sono verificati nel 2012 per prevedere quali saranno le tendenze prevalenti nel 2013. Per quest’anno appena iniziato, McAfee Labs prevede che uno degli obiettivi principali dei criminali informatici saranno le minacce ai dispositivi mobili, che si ridurrà l’influenza del gruppo di hacktivist “Anonymous”, e che aumenteranno gli attacchi su larga scala per colpire le infrastrutture critiche.

“I criminali informatici e gli hacktivist rafforzeranno e miglioreranno le tecniche e gli strumenti di attacco mettendo un po’ più a rischio la nostra privacy, i conti bancari, i dispositivi mobili, sia per le imprese, sia per i consumatori – ha detto Vincent Weafer, senior vice president di McAfee Labs – Le nostre previsioni sulle minacce nel 2013 sono un utile strumento per il grande pubblico, i governi e le imprese non solo perché evidenziano quali saranno i principali rischi a cui prestare attenzione durante l’anno in corso, ma anche perché forniscono le misure preventive da adottare per evitare che tali rischi si verifichino. Il modo migliore affinché le persone possano proteggere le proprie informazioni è comprendere pienamente le minacce e prepararsi a fronteggiarle”.

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