“La tecnologia può essere fondamentale per realizzare il principio costituzionale della ragionevole durata del processo, per avere un giustizia celere, efficace e garantista. E` necessario liberare le migliori energie che già lavorano dentro l`amministrazione dai compiti più formali e burocratici e concentrarle negli aspetti più importanti e delicati del procedimento giudiziario”. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenendo al Convegno “Il diritto e le tecnologie di avanguardia. Robotics, Ambient Intelligence and the Law”, che si è tenuto questo pomeriggio a Palazzo di Giustizia del capoluogo lombardo.
“Milano è una città che cresce e scommette sull`innovazione – ha ricordato Pisapia – Innovazione e giustizia devono coesistere nel rispetto di un equilibrio delicato. Bisogna innovare gli strumenti, ma essere rigidamente ancorati ai diritti, ai princìpi, alle norme. Il convegno di oggi è l`occasione per rilanciare una collaborazione forte tra il Comune e il Tribunale, soprattutto sui temi più urgenti che ci vedono già uniti. Penso alle infiltrazioni mafiose: sono già in opera i protocolli di collaborazione su Expo, che vedono la società Expo, le forze dell`ordine e la magistratura al lavoro con modalità innovative di mappatura e controllo del territorio, contro la criminalità nei cantiere. Penso al settore dei reati di truffa e di contraffazione, che aggrediscono il mondo produttivo ma anche i cittadini comuni. Penso in generale ai tempi della giustizia, un problema che ci coinvolge tutti e sul quale una condivisione di idee e di strumenti è indispensabile”.
“Milano mette a disposizione molte buone pratiche e progetti di innovazione già avviati dall`Amministrazione: l`apertura del portale Open Data, il supporto a start-up e incubatori di innovazione, la partecipazione attiva di Milano al progetto europeo di Agenda digitale, sono solo alcuni aspetti della Milano Smart City che stiamo realizzando insieme a diverse grandi città europee – ha aggiunto Pisapia – insieme possiamo, quindi, lavorare su temi di interesse comune come il processo civile telematico, il processo penale in teleconferenza per imputati in regime di carcere duro, la cancelleria elettronica, le rilevazioni statistiche. Sono tutti temi su cui l`amministrazione giudiziaria è già impegnata, ma Milano deve avere una marcia in più, e il Comune è pronto a collaborare”.