LA CESSIONE

La7, Cairo Communications chiede lo sconto

Secondo MF, il gruppo sarebbe pronto a rilevare l’emittente a patto che Telecom Italia sia disposta ad accollarsi il rosso di gestione 2012-2013

Pubblicato il 16 Gen 2013

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Urbano Cairo avrebbe chiesto a Telecom Italia di accollarsi il rosso di gestione almeno dell’anno scorso e dell’esercizio in corso. La richiesta di “sconto” sarebbe arrivata contestualmente all’offerta sul solo network televisivo La7 di TI Media, per il quale Cairo Communications raccoglie la pubblicità a un minimo garantito di 126 milioni di euro all’anno (contratto in essere fino al 2019). Lo scrive oggi MF, aggiungendo che Cairo Communication ha in cassa più di 50 milioni ma non può investirli tutti in questa operazione, altrimenti non avrebbe piu’ capitali a sufficienza per investire in contenuti e volti tv che permettano all’emittente di mantenere l’attuale livello di ascolti, che assicurano uno share del 3,67%.

A conti fatti quindi il vero unico pretendente degli asset messi in vendita da TI Media restano Clessidra ed Equinox, che hanno offerto 300 milioni per i multiplex digitali e dato una valutazione di 0 euro, se non negativa, a La7.

Stando così le cose, è ipotizzabile che il cda Telecom Italia di domani decida di ritirare l’asta competitiva e mantenga in casa gli asset tv.

Resta quindi in salita la strada per la cessione di TI Media, la società del gruppo Telecom Italia che controlla La7 in vendita dallo scorso mese di maggio. Il giorno della verità è fissato per domani al Cda di Telecom Italia, quando i vertici dovranno esaminare eventuali proposte “migliorative” rispetto a quelle già viste lo scorso 6 dicembre, e giudicate insufficienti. Per ora, non risulta che ci siano stati rilanci significativi da parte dei due pretendenti in campo, il fondo Clessidra-Equinox e Cairo Communications. Le offerte avanzate dai due contendenti prima di Natale sono state giudicate insufficienti dal cda di Telecom Italia. Tanto che in quell’occasione il presidente Franco Bernabè aveva preso tempo, spingendo per strappare un prezzo giudicato più congruo.

Telecom Italia puntava ad incassare almeno 450-500 milioni di euro dalla cessione dei suoi asset televisivi, cui fanno capo multiplex, La7 e il 51% di Mtv Italia. Ma Clessidra con Equinox avrebbe messo sul piatto soltanto 300 milioni di euro, mentre Cairo Communications si sarebbe fermata a 100 milioni per la sola tv. Secondo quanto riferisce oggi il Sole 24 Ore, Clessidra avrebbe rivisto al rialzo la sua offerta, facendo però notare che l’operazione su TI Media è a tutti gli effetti un turnaround, una ristrutturazione aziendale dove sarà necessario fare degli investimenti per una cifra importante dopo l’acquisizione. Una variabile, questa, che potrebbe influire sull’offerta economica finale. Seconde altre fonti, invece, Clessidra non ha rivisto la sua offerta.

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