“Se si proseguirà con determinazione e concretezza sulla strada tracciata si apriranno opportunità a 360° non solo per le imprese del comparto Ict ma per molti settori dell’industria elettrica ed elettronica”. In un’intervista ad Agendadigitale.eu, l’avvocato Maria Antonietta Portaluri, direttore generale di Confindustria Anie – la Federazione che rappresenta le imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia – accende i riflettori sull’importanza che l’Agenda digitale, una volta concretizzata, potrà avere sulla ripresa dell’economia italiana attraverso lo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali.
Tra i capitoli più importanti quelli dedicati a start up e smart cities. “In termini generali – auspica Portaluri – il nuovo Governo dovrà lavorare da subito per definire tempi di attuazione certi della legge. Da affrontare nel breve il tema della copertura finanziaria, che in parte deve ancora essere trovata, e che è fondamentale per tradurre in iniziative concrete le intenzioni del testo di legge”. Prioritario secondo Confindustria Anie l’investimento infrastrutturale “per abbattere il fenomeno del digital divide, passo indispensabile anche per abilitare e favorire la sempre maggiore penetrazione di tecnologie, che significa metter il nostro Paese nelle condizioni di affrontare le grandi sfide che portano alle smart cities, agli edifici ed abitazioni intelligenti, a servizi sempre più spinti ed efficaci per i cittadini e, non ultimo, a maggiore efficienza per le imprese e per i loro processi produttivi”.