Alessandro Musumeci, Cio delle Ferrovie dello Stato Italiane, è stato nominato presidente del Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione (Cdti) di Roma, per un periodo triennale. Subentra all’ingegner Giorgio Dori, che ha deciso di non proseguire nel mandato. Il Cdti è una delle più importanti associazioni italiane di dirigenti informatici, aderente a Fida Inform, della quale Musumeci è stato presidente nazionale dal 2006 al 2010. Il Cdti di Roma è un’associazione apolitica di professionisti senza scopi di lucro, che si propone di favorire un corretto uso delle tecnologie dell’informazione nel nostro Paese, ed ha recentemente aderito alla “Rete di reti” fra associazioni, promossa dal Progetto Prospera.
Il consiglio direttivo del Cdti di Roma nella riunione di insediamento del 21 gennaio ha inoltre eletto vice presidenti Gregorio Cosentino e Giorgio Dori, affidando a quest’ultimo anche l’incarico di Tesoriere. Confermato segretario Maurizio Colantoni, che ha incaricato Daniela Ruggeri di curare l’utilizzo delle nuove tecnologie per il club.
“Ho accolto con entusiasmo tale nomina, coerente con il mio attuale incarico nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, poiché credo fermamente che la comunità del Cdti di Roma abbia la capacità e il dovere di far sentire la sua voce relativamente alle politiche per l’innovazione e lo sviluppo del capitale umano. Infatti le due leve per raggiungere gli obiettivi di efficienza, qualità del servizio e competitività, sono sempre le stesse in qualsiasi organizzazione: l’innovazione, cioè il realizzare sempre meglio ed in maniera tecnologicamente più avanzata i compiti che si è chiamati a svolgere e la valorizzazione del capitale umano, risorsa fondamentale nel campo dei servizi. Invito tutti gli interessati a visitare il nostro sito all’indirizzo http://cdtiroma.ning.com/ per avere una panoramica delle attività, presenti e future, del Cdti di Roma. L’adesione a tale associazione consentirà di contribuire a tali progetti, nonché a interagire con continuità con un’associazione di professionisti che vede riuniti una porzione rilevante dei dirigenti informatici della capitale. Il Cdti di Roma vuole essere presente nel dibattito sull’Agenda Digitale”.
Romano, classe 1956, Alessandro Musumeci da novembre 2008 è il Direttore Centrale Sistemi Informativi delle Ferrovie dello Stato Italiane. È laureato in Ingegneria Meccanica con indirizzo trasporti e ha maturato molteplici esperienze sia in società di rilevanza nazionale (Sogei, Informatica & Telecomunicazioni, Gruppo Cos) che in ambito internazionale (Cap Gemini, Andersen Consulting) operando sia in ambiente bancario (nella Direzione Sistemi del Banco di S.Spirito) che nella Pubblica Amministrazione (in Cap Gemini e in Andersen Consulting).
Dal 2002 al 2006 è stato il direttore generale dei Sistemi Informativi del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal 2006 al 2008 ha ricoperto l’incarico di direttore specialistico dei Sistemi Informativi del Comune di Milano. Dal giugno 2006 ad aprile 2010 è stato presidente della Federazione Italiana Dirigenti d’Azienda Informatici (Fida Inform). È docente di Sistemi Informativi presso il Diploma di Laurea in Ingegneria Informatica presso l’Università di Roma “La Sapienza” e ha svolto corsi presso l’Università di Roma “Tor Vergata” e l’Università di Cagliari nell’ambito dei corsi di Ingegneria del Software.
È stato membro nel 1999 della commissione Aipa-Assinform-Anasin per la definizione delle “Linee Guida per la sicurezza nei sistemi informativi della Pubblica Amministrazione”, componente della commissione per il software “Opensource” nella Pubblica Amministrazione, membro del Consiglio Superiore delle Comunicazioni, insediato il 28 marzo 2003, componente del consiglio direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica (Cini), consigliere d’amministrazione del Consorzio Nettuno e del Consortium Garr, membro della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e rappresentante italiano del Forum dell’Information Society (Ist Directors Forum) presso l’Unione Europea. Ha partecipato inoltre alla redazione del Codice della Pubblica Amministrazione Digitale e alla preparazione della Legge Moratti/Stanca sulle Università a distanza.