Risultati complessivamente superiori alle attese dalla trimestrale di Netflix. Nel quarto trimestre 2012, conclusosi il 31 dicembre, la società americana fornitrice di video on demand online su abbonamento ha registrato un fatturato di 945 milioni di dollari, in crescita rispetto agli 876 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Sempre negli ultimi tre mesi dell’anno, Netflix ha prodotto un utile di 8 milioni di dollari: stavolta il dato è in discesa se confrontato con il 2011 (35 milioni di dollari nell’ultimo quarter), ma è comunque superiore alle aspettative della stessa company, che aveva previsto un calo dovuto ai costi necessario al lancio della piattaforma nei mercati scandinavi.
Migliori del previsto i risultati delle attività internazionali: negli ultimi tre mesi del 2012 gli abbonati sono cresciuti di 1,8 milioni, per arrivare complessivamente a 6,12 milioni. Le perdite nel comparto internazionale sono state inferiori alle aspettative: 105 milioni di dollari su un fatturato di 101 milioni. Netflix ha specificato che il lancio in Scandinavia è andato bene, ma non ha progetti per ulteriori espansioni almeno fino alla fine del 2013 o al 2014.
Aumentano anche gli abbonamenti ai servizi di video-streaming negli Usa: nel trimestre se ne sono aggiunti 2,05 milioni, nell’intero arco dell’anno sono stati i 27,15 milioni. I profitti dalle attività di streaming negli Stati Uniti sono saliti a 109 milioni di dollari, su un fatturato di 589 milioni.
Dopo la diffusione della trimestrale, il titolo ha guadagnato il 37% alla Borsa di Wall Street.