“Big numbers, hard facts”: spazio alla fantasia per il titolo di un’indagine pubblicata sul blog di YouPorn, il sito porno più popolare al mondo. Nelle classifiche del 2012, l’Italia occupa uno spazio importante: è al quarto posto per visitatori, dopo Stati Uniti, Germania e Francia, ma due città italiane Roma e Milano guidano la top ten mondiale, davanti a Parigi, Londra e Berlino. New York è all’ottavo posto. Tra le celebrities più cercate ci sono le più scontate Kim Kardashian e Paris Hilton e a sorpresa la nostra Sara Tommasi.
Nel 2012 il sito ha totalizzato oltre 4 miliardi 800 mila visitatori, che hanno visto in media più di 8 pagine a testa, per una permanenza sul sito di 10 minuti circa (da quando e’ nato nel 2006 su YouPorn ci sono state 93 miliardi di visite totali).
Gli Stati Uniti sono al top della classifica con oltre 1 miliardo di visite, tra le città metropolitane statunitensi la prima nel 2012 è risultata New York (73.597.084 visite), seguita da Los Angeles (53.162.382 visite) e San Francisco (32.577.685 visite). Fuori dagli Stati Uniti, i paesi top sono Germania (575.514.420 visite), Francia (400.127.101 visite), Italia (391.475.719 visite), Regno Unito (248.211.766 visite) e Canada (171.110.029 visite). Il nostro paese, invece, stabilisce un record mondiale nella classifica città con Milano al primo posto e Roma al secondo. Completano la top ten, in ordine, Parigi, Londra, Berlino, Atene, Monaco di Baviera, New York, Citta’ del Messico e Vienna. Come dice YouPorn nei commenti all’indagine “Italy ruled supreme”.
Ma cosa cercano questi milioni di appassionati del genere? Sopra tutto sex tapes con celebrità: al primo posto c’è la procace Kim Kardashian (nota alle cronache rosa per le su mise trash e il suo fidanzamento con il rapper Kanye West); a sorpresa al secondo post c’è Sara Tommasi, soubrette italiana che pochi mesi fa ha debuttato nel cinema porno; al terzo e quarto posto due celebrity che non hanno bisogno di presentazioni, Paris Hilton e Pamela Anderson. Infine l’attrice Megan Fox. La ricerca può essere condivisa anche sui social network perché, dice il sito “sharing è sexy”.