La metà dell’intero mercato globale degli smartphone appartiene a Samsung e Apple. Lo sostiene Strategy Analytics, aggiungendo che le vendite dei telefonini dei due colossi hi-tech sono cresciute del 43% nel 2012, passando dai 491 milioni di unità del 2011 alla cifra record di 700 milioni nell’anno appena trascorso.
La performance migliore l’ha registrata l’azienda sudcoreana, che ha visto la sua quota di mercato nel settore degli smartphone aumentare dal 19,9% del 2011 al 30,4% dell’anno scorso. Per gli statunitensi, invece, solo un lievissimo miglioramento, dal 19% al 19,4%.
La crescente popolarità dei Galaxy della Samsung e degli iPhone della Apple, sempre più usati soprattutto per guardare video e fare giochi, ha lasciato sul terreno una vittima eccellente, Nokia, che nel 2010 era la prima per vendite di smartphone nel mondo. Nel 2012, sempre secondo la società di ricerche di Boston, la sua quota di mercato in questo comparto è stata del 5%, in calo rispetto al 15,8% dell’anno precedente.
“Consistenti stanziamenti per il marketing, estesi canali di distribuzione e attraenti portafogli di prodotti hanno reso Samsung e Apple capaci di rafforzare la loro posizione di potere nell’industria degli smartphone” ha commentato Linda Sui, analista di Strategy Analytics. “Nokia – ha proseguito – non ha ancora nelle sue proposte un modello ‘eroe’ come lo sono gli iPhone o il Samsung Galaxy S3”.
In particolare nel 2012 il gruppo asiatico ha venduto 213 milioni di telefonini “intelligenti”, più del doppio rispetto ai 97,4 milioni del 2011. A sua volta il gruppo fondato da Steve Jobs ha consegnato l’anno scorso 135,8 milioni di unità, molte più dei 93 milioni dell’anno precedente. Nokia, invece, è crollata a 35 milioni di pezzi venduti contro i 77,3 milioni dell’anno precedente.